Folkest, da Elliott Murphy agli Uriah Heep
Al Festival dal 2 al 27 luglio anche Marcorè, Finardi, New Trolls e Branduardi

SPILIMBERGO. Stelle della scena nazionale e internazionale, una sezione interamente dedicata alle band italiane, note dall’Irlanda e un nuovissimo capitolo che mette al centro le sonorità dell’Arco Alpino. È questo il menù servito per l’estate 2015 da Folkest, il festival diretto da Andrea Del Favero che da trentasette anni a questa parte anima la regione, valorizzando i colori e le radici di molteplici mondi musicali, dal folk all’etno, dal jazz ai cantautori.
Artisti in pista dal 2 al 27 luglio, sui palchi di Udine, Spilimbergo, Lignano Sabbiadoro, Tolmezzo, ma anche in Slovenia. Tra i nomi di richiamo, Neri Marcorè, Hevia, Elliott Murphy, New Trolls, Eugenio Finardi, Angelo Branduardi, Uriah Heep, Vincenzo Zitello: tutti protagonisti di eventi e produzioni speciali.
Sarà Gemona a ospitare l’8 luglio Elliot Murphy e Oliver Durand, mentre l’11 luglio la cornice del castello di Udine attende Neri Marcorè con il suo Folk Express. Sempre a luglio (15) il progetto discografico “Bella ciao” scenderà in piazza a San Vito al Tagliamento, nei luoghi della memoria pasoliniana, per la regia e la direzione artistica di Franco Fabbri. E, ancora, New Trolls il 17 luglio a Capodistria, dove il 18 si esibirà l’istriano Rudy Buçar. Il 19 Hevia suonerà a Prà Castello (Tolmezzo), prima della lunga tornata nelle piazze di Spilimbergo, dove si alterneranno Vincenzo Zitello (23 luglio), Strolic, progetto di Luca Bonutti e Valter Sivilotti dedicato al poeta friulano Pietro Zorutti (24 luglio), Eugenio Finardi (25 luglio), Angelo Branduardi con l’ensemble Scintille di Musica con Futuro Antico (27 luglio).
Gran finale “decentrato”: il 31 luglio i mitici Uriah Heep incendieranno l’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro. In arrivo le band selezionate fra numerose proposte da tutte Italia all’interno del concorso Suonare@Folkest, tra cui i vincitori 2015, La Mesquia (Piemonte). Tra gli ospiti di questa sezione, Flò (Campania) vincitrice del Premio Andrea Parodi, Manuel Savron e Rok Kleva (Istria) vincitori del Premio della Fisarmonica Castelfidardo e Loris Vescovo (Friuli), primo classificato Targa Tenco per la canzone dialettale.
Protagonista anche la cultura musicale dell’arco alpino, tema centrale di Folkest 2015: sui palchi del Friuli, dal 2 al 26 luglio, i Baraban, Alberto Grollo & Five Strings Quartet, il Duo Bottasso e Folkestra e Folkoro Bricherasio, Pietro Bianchi e Roberto Maggini, Hubert Dohr & Edgar Unterkirchner, Giuseppina Casarin e il coro Le Cicale con il laboratorio di canto della scuola di musica Gottardo Tomat. Nutrito, come sempre, il capitolo dedicato alla musica popolare irlandese, con Celtic Pixie (Italia), Goitse (Irlanda), Maurizio Geri Swingtet (Italia), Morrigan's Wake (Italia), To loo Loose (Italia).
A incorniciare l’edizione 2015, il ballo con il dj set etnico di Fricchetti, l’anteprima del video sugli arcaici riti della Slavia friulana “Antichi carnevali e riti senza tempo” di Romeo Pignat, lo spettacolo-gioco con ‘Molino Rosenkranz’. Tutto il cartellone al sito www.folkest.com.
Alberto Rochira
I commenti dei lettori