Bigazzi, Olmi e Catinari in corsa per la “Luce”
I tre autori della fotografia si contendono al neonato festival di Spilimergo la prima edizione del Quarzo-Light Award

SPILIMBERGO. Celebrare gli autori della fotografia cinematografica del nostro tempo è l’idea che ha guidato gli ‘inventori’ delle Giornate della Luce, il nuovissimo festival alla edizione numero ‘0’ in arrivo a Spilimbergo dal 13 al 21 giugno, con la prima edizione del premio “Il Quarzo-Light Award”. Presidenza onoraria a Dante Spinotti, maestro della luce nato in Carnia, di fama internazionale, candidato a due premi Oscar, mentre la madrina della cerimonia di premiazione (21 giugno, solstizio d’estate) che suggellerà la manifestazione sarà l’attrice e autrice Isabella Ragonese, amatissimo volto del nostro cinema e teatro. Ospite in apertura anche l’attrice e fotografa Chiara Caselli.
Le novità del festival ideato dalla regista e conduttrice televisiva Gloria De Antoni con Donato Guerra, sono state illustrare ieri a Udine dagli stessi curatori alla presenza del vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello e del sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi, il quale ha subito annunciato di voler dare continuità a un evento che dal prossimo anno potrebbe contare su una sede completamente ristrutturata, lo storico cinema Miotto, i cui lavori dovrebbero iniziare a dicembre. «Sono da sempre innamorata di Spilimbergo, il paese della mia infanzia - ha esordito la curatrice De Antoni - e con questo festival, nell’anno internazionale della Luce, si realizza un’idea nata dieci anni e con la quale spero di ripagare la città per tutto quelli che mi ha dato». Bolzonello soddisfatto di un progetto che «prende avvio con non molte risorse materiali, ma con grandissime risorse intellettuali. Alle spalle c’è un lavoro culturale molto profondo - ha aggiunto - e questo è il terreno fertile anche per fare impresa e dare attrattività turistica al territorio, con il contributo di un festival assolutamente nuovo e originale».
Svelata, ieri a Udine, la terna dei tre autori della fotografia che si contenderanno la prima edizione del “Quarzo” di Spilimbergo: Luca Bigazzi per “Youth-La giovinezza” di Paolo Sorrentino, Fabio Olmi per “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi e Arnaldo Catinari per “Mia Madre” di Nanni Moretti. Nella giuria, presieduta da Livio Jacob (Cineteca del Friuli), anche l’attore Rocco Papaleo, che ha citato Spilimbergo nel suo ultimo film “Una piccola impresa meridionale” e che purtroppo non potrà essere presente alla premiazione perché impegnato in Uruguay per l’inizio delle riprese del suo nuovo film. Gloria De Antoni l'ha intervistato, e il video, in cui Rocco definisce Spilimbergo «un luogo dell’anima», sarà presentato al pubblico durante il festival.
Non solo proiezioni, ma anche mostre, incontri e un masterclass su “fotografare il cinema” (lezioni di Massimo Intoppa, Stella Theodorakis e Ferdinando Vicentini Orgnani) nella città del Craf (Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia) e della celebre scuola mosaicisti (il premio è realizzato dal maestro mosaicista Rino Pastorutti). L’inaugurazione il 13 giugno alle 16.30 con le mostre “Fata Morgana” di Chiara Caselli e “Sul set con Pasolini” a cura del Craf e “I Signori della Luce: Direttori della Fotografia sul Set”, a cura di Antonio Maraldi (Backstage Film Festival Cesena). Alle 17 l’incontro con Caselli e Spinotti, condotto da Gloria De Antoni. In chiusura, oltre al “Quarzo” Light Award, sarà consegnato anche il Quarzo dei giovani (per studenti di cinema), in collaborazione con Fvg Film Commission.
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