Non arrivano i soldi e CormonsLibri chiude
Per il presidente Renzo Furlano «la situazione è diventata ormai insostenibile». Ma il sindaco gli chiede di non fermarsi

CORMONS. CormonsLibri non si farà più. E salta anche il Festival di musica e poesia Acque di Acqua 2016 e tutte le manifestazioni artistico-letterarie promosse dall'associazione CulturaGlobale. Si perché ieri mattina, con uno stringato comunicato inviato all'alba, il direttore artistico del sodalizio che organizza la rassegna libraria cormonese, Renzo Furlano, ne ha annunciato la chiusura.
Poche e scarne parole cariche però di amarezza, nelle quali si punta decisamente il dito contro il mancato sostegno da parte della politica per attività che hanno portato sul territorio il meglio della cultura italiana ed internazionale. Basti citare, per quanto riguarda il Festival Acque di Acqua (la cui edizione 2015 è in corso di svolgimento e sarà portata a termine), il poeta della beat-generation Jack Hirschman, giunto a Cormons nel 2014. Oppure, per quel che concerne la più nota CormonsLibri, nomi di indiscussa celebrità come i giornalisti Marco Travaglio, Gad Lerner, Marcello Veneziani, Lirio Abbate, Riccardo Iacona, Gianni Mura, Salvo Sottile, Sandro Ruotolo, Michele Serra, Giuliana Sgrena, Oliviero Beha, Antonio Caprarica o gli scrittori Dacia Maraini, Lidia Ravera, Boris Pahor, Niccolò Ammaniti, Mauro Covacich. Senza dimenticare personaggi del mondo della cultura e della società come il magistrato anti ’ndrangheta Nicola Gratteri, l'ex giudice Ferdinando Imposimato, la scienziata Margherita Hack, il comico Dario Vergassola, il vignettista Vauro.
Nomi che hanno dato alla kermesse, oltre che prestigio, anche alto spessore culturale, tanto che oggi CormonsLibri è una delle due rassegne letterarie principali in regione assieme a PordenoneLegge, che dispone però di un budget enormemente superiore. E proprio su questioni economiche che, pare, l'avventura di CormonsLibri e della sua casa-madre CulturaGlobale si ferma. Furlano infatti scrive: «Dopo quindici anni di manifestazioni artistico culturali di ogni tipo, un migliaio di eventi organizzati, l’associazione Culturaglobale chiude la sua attività. Per il presidente Renzo Furlano la gestione è diventata insostenibile da un punto di vista dell’impegno continuo dedicato, familiare ed economico. Non è possibile organizzare eventi come Cormònslibri e il Festival internazionale di poesia e musica “Acque di acqua” senza contributi o senza conoscere in tempo ragionevole l’eventuale disponibilità economica».
Durissimo dunque il j'accuse nei confronti della politica: non tanto quella municipale (il Comune ha sempre appoggiato economicamente i festival organizzati da Furlano con finanziamenti a volte anche a cinque cifre), quanto quella provinciale e - soprattutto - regionale. Un supporto che in quest'ultimo caso è avvenuto solo per l'edizione 2014 di CormonsLibri, alla quale la Regione ha assicurato un contributo di 13mila euro: ma la notizia del via libera da Trieste all'appoggio economico è arrivato solo qualche giorno prima dell'apertura del festival.
C'è chi, come il sindaco di Cormons Luciano Patat, spera di riuscire a convincere Furlano a ritornare sui propri passi: «Renzo ogni anno ha dei momenti di sconforto per le continue incertezze nelle quali è costretto ad operare - sottolinea -. Forse quest'anno la delusione è superiore. Ma gliel'ho già detto a voce che non si sogni di tirarci questi scherzi: le sue manifestazioni devono continuare».
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