ROMA. Le figurine Liebig, i pupazzi della Mucca Carolina, i manifesti di film come 'La grande abbuffata’, una grande mostra allestita a Milano negli spazi della Galleria del Gruppo Credito Valtellinese racconterà, dal 10 giugno al 20 settembre, il cibo attraverso le rappresentazioni diffuse grazie a pubblicità, etichette, figurine, gadget, menù, riviste, libri, nonché documenti di trasporto, bandi, carte intestate o scatole e manifesti di cinema.
Intitolata 'Cibo di carta’, la rassegna presenterà oltre 500 pezzi, in parte inediti e mai prima visti, selezionati per illustrare le storie del cibo e del costume in Italia dal '400 a oggi, offrendo un vero e proprio atlante iconografico nazionale della storia dell'alimentazione, tuttora mancante. Ma anche una parallela storia dell'illustrazione, che spazia da autori da riscoprire a firme invece celebri come quelle di Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Antonio Rubino, Achille Beltrame, Golia, Gino Boccasile, Leo Longanesi, Benito Jacovitti, Walter Molino, Tanino Liberatore. A realizzare questa complessa ricerca e analisi, è stato Andrea Tomasetig, libraio antiquario milanese, fin dall'inizio l'ideatore e curatore della mostra, che ha riunito il meglio di quattro importanti collezioni private. Prima fra tutte, la straordinaria raccolta di Michele Rapisarda, composta da oltre 12mila carte illustrate italiane a stampa di uso quotidiano dal '600 al '900 (bandi, buoni premio, calmieri, carte da involto, cartoline, cataloghi, figurine, licenze, locandine, riviste), in ampia parte imperniata sull'alimentazione, che documenta con un repertorio iconografico rarissimo. La affiancherà una selezione di libri, manoscritti (molti inediti) e curiosità su carta provenienti dall'importante biblioteca gastronomica di Giorgio Grillo e Linda Pagnotta, composta di oltre mille opere, che coprono l'intero percorso della gastronomia italiana dal XV secolo a oggi. Una terza sezione presenterà invece alcuni degli incredibili materiali pubblicitari legati a Carosello: gadget, giochi, libri, albi, confezioni dei prodotti, pupazzi gonfiabili provenienti dalla collezione di Carlo Tranchina. La quarta sezione sarà infine dedicata al cinema italiano dalla seconda guerra mondiale al 2000: manifesti, locandine e foto-buste, sorprendenti per l'originalità delle citazioni culinario-cinefile.
I commenti dei lettori