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La nuova piega che ha preso Samsung con Galaxy Z Fold3 e Z Flip3

La nuova piega che ha preso Samsung con Galaxy Z Fold3 e Z  Flip3
(ansa)
4 minuti di lettura

Per Samsung l’estate è stata tradizionalmente sinonimo di Galaxy Note, ma nel 2019 il modello top di gamma ha dovuto condividere i riflettori con la linea Galaxy Z Fold. E lo stesso nel 2020, quando tutti gli occhi sono stati per la famiglia Fold. Chi segue il mercato degli smartphone, può comprendere perché l’assenza del Note nella lineup di quest’anno abbia senso. Eppure la grande fedeltà alla famiglia ha portato TM Roh, presidente di Samsung Mobile, a scrivere un blog il mese scorso dicendo che quest'anno Unpacked sarebbe stato tutto incentrato sui pieghevoli e il ruolo che possono avere nel futuro degli smartphone. Anche se Roh non ha detto subito che non ci saranno più modelli Note, l'aggiunta del supporto per la penna al Galaxy Z Fold ha di fatto cancellato la necessità di una linea Note. Certo, la Galaxy S Pen non è compresa nel Fold, ma credo che potrebbe esserlo il prossimo anno.

Più resistenti
Per il momento, chi è interessato a usare la Galaxy S Pen Fold edition può conservarla in una custodia o utilizzare la Galaxy S Pen del Galaxy Book, la cui punta è stata ridisegnata per evitare una pressione eccessiva sul display del Fold. L'aggiunta del supporto per la penna apre davvero nuove possibili utilizzi per il Galaxy Z Fold, sia dal punto di vista della creatività che della produttività. Riesco a immaginare che alcuni sottolineeranno come la Galaxy S Pen dello scorso anno possa danneggiare il Galaxy Fold. Eppure, l'aggiunta dello stilo è un tassello nel lavoro costante degli ingegneri Samsung per garantire una maggiore durata, sia rendendo il dispositivo resistente all'acqua sia dotando il display di una protezione più robusta. Samsung vede i pieghevoli come il futuro degli smartphone. Se sono il futuro, potranno sempre vantare l'ultima e più grande tecnologia, una prerogativa che finora è stata appannaggio del Galaxy Note.

Quando si considera questa dinamica, è chiaro che il Note non ha più un ruolo nel ventaglio di prodotti, ma le qualità che lo hanno definito si troveranno nella famiglia Galaxy Z. Dal punto di vista del pubblico, il Galaxy Z Fold offre a Samsung un'opportunità più ampia rispetto al Note, in quanto si rivolge agli utenti che amano il Note per il suo supporto dello stilo, così come agli acquirenti interessati alla tecnologia all’avanguardia e a quelli che vogliono distinguersi con un look diverso.

Più flessibili
La resistenza non era l'unico obiettivo di questa generazione di prodotti. Una maggiore flessibilità nel modo in cui i dispositivi pieghevoli possono essere usati era chiaramente in cima alle priorità. Il design di Samsung è rimasto coerente nelle diverse versioni, sia sul Galaxy Z Fold che sullo Z Flip. Anche se alcuni potrebbero trovarlo noioso, dimostra che Samsung ha scelto il design giusto fin dall'inizio (tranne che per la protezione dello schermo) e ciò che vediamo sono piccole modifiche apportate a una formula vincente. Il display esterno è forse quello che si è evoluto di più nel tempo, sia per il Galaxy Z Flip che per il Fold. Al centro dei diversi design c'è la necessità di trovare il giusto equilibrio tra un display esterno che sia abbastanza utile e la spinta a sperimentare il display pieghevole. La fotocamera frontale è un'altra area che si è evoluta da una fronte un po' strana a un elegante notch, fino alla fotocamera posizionata sotto il display di quest'anno.

L'evoluzione qui non riguarda necessariamente la migliore fotocamera di per sé, ma il rapporto tra la migliore fotocamera e l'esperienza visiva più coinvolgente. Finora, le fotocamere sotto il display sono state criticate per scattare immagini di qualità inferiore rispetto alle fotocamere tradizionali. La scelta di usare questa soluzione nel nuovo Fold3 ha molto più a che fare con il garantire un'esperienza visiva indisturbata che con un exploit tecnologico fine a se stesso. La mancanza del notch permette un’apertura del display del Fold che sfrutta al massimo i suoi 7,6 pollici sia per l'intrattenimento che per la produttività.

I prezzi e l'ecosistema
Tutti i miglioramenti mostrati nel Galaxy Z Fold e Flip sono interessanti e certamente spostano la categoria in avanti. Tuttavia, ci sono due aspetti di questi nuovi modelli che aumentano l'appeal per un pubblico più ampio: il prezzo e l'ecosistema di app. Durante l'evento, Samsung ha mostrato una diapositiva piena di loghi che rappresentano diverse applicazioni ottimizzate per il Galaxy Z Fold, tra cui Spotify, YouTube e TikTok. Naturalmente, avere l’area di visualizzazione dello schermo più grande è un grande vantaggio per i video. Comunque, le app possono utilizzare lo spazio extra in modo più intelligente, o per come sono presentate le informazioni o riposizionando l'interfaccia per ridurrne l’impatto sul contenuto.

A partire da 1099 euro per il Galaxy Z Flip3 e 1849 euro per il Galaxy Z Fold3, Samsung sta davvero portando i pieghevoli nella categoria mainstream. La combinazione di maggiore robustezza e il prezzo più basso mette questi nuovi modelli Galaxy Z allo stesso livello di uno smartphone di fascia alta. Questo spinge più facilmente i consumatori a considerare il Galaxy Z Flip3 e Z Fold3 come alternative a uno smartphone tradizionale.

L'accessibilità (nel senso economico) è stato il tema di tutto l'evento, con il lancio degli auricolari con cancellazione del rumore Galaxy Buds 2 a 149 euro e il Galaxy Watch 4 a partire da 269 euro. Sarebbe facile spiegare i prezzi più accessibili con la pandemia, ma dobbiamo ricordare che smartphone e accessori sono stati toccati solo di sfuggita dalla crisi del Covid-19. E le vendite avrebbero potuto essere ancora migliori se non si fosse fatta sentire la carenza di componenti, che ha colpito l'intero settore.

Due segmenti diversi
Come nel caso del mercato generale degli smartphone, il mercato pieghevole non è omogeneo. Penso che il Galaxy Z Fold e il Galaxy Z Flip si rivolgano a due segmenti molto diversi, la produttività da un lato e il detox dall'altro. Il Fold3, con il supporto per le app Microsoft, fa chiaramente da ponte tra smartphone e tablet, mentre il Flip3 fa da ponte tra smartphone e wearable. Un utente può ora attivare Samsung Pay, accedere alle impostazioni rapide, leggere le notifiche e utilizzare i widget per musica, meteo, orari, sveglie, Samsung Health, controller Galaxy Buds, registratore vocale e timer, tutto senza mai aprire lo Z Flip3. 

Gli utenti che preordinano il Galaxy Z Fold o Z Flip riceveranno un anno di protezione da Samsung Care Plus, il servizio di supporto premium che protegge il telefono da danni accidentali e include una sostituzione dello schermo una tantum: una bella mossa per offrire ulteriore tranquillità agli acquirenti.