Apple ha la sua Wwdc, la Worldwide Developers Conference (quella di quest’anno è in programma dal 5 giugno), Samsung ha Unpacked (si è svolto lo scorso 1 febbraio) e Google ha la conferenza I/O: più o meno tutti i grandi marchi del mondo tech organizzano eventi annuali in cui svelano i progetti per il futuro e i prodotti per i mesi a venire.
Il prossimo in ordine di tempo è quello di Big G, che andrà in scena il 10 maggio in California: chi sarà invitato potrà seguirlo dal vivo nello Shoreline Amphitheater di Mountain View, a poca distanza dalla sede di Google (mappa qui sotto); altrimenti, molto di quello che accade può essere visto in diretta streaming, partendo dal sito ufficiale.
google maps: dove si trova lo Shoreline Amphitheater

Che cos’è la Google I/O
Il nome dell’evento sta per input e output, due parole molto care agli sviluppatori, perché la Google I/O è principalmente pensata per loro e soprattutto all’inizio era dedicata più al software che all’hardware.
L’evento si svolge dal 2008, più o meno ininterrottamente (con l’eccezione dell’edizione 2020, per ovvi motivi), prima al Moscone Center di San Francisco e a partire dal 2016 allo Shoreline Amphitheater: negli anni, alle Google I/O sono stati annunciati o mostrati per la prima volta il browser Chrome, nuovi Chromebook, Google Play Music e Movies, Earth, Now, le varie versioni di Android, i Google Glass e gli smartphone della famiglia Pixel.
Nel corso di ogni anno, soprattutto in quelli recenti, Google ha un altro suo evento più concentrato sull’hardware, che solitamente va in scena in ottobre e dal 2016 in avanti è quello riservato ai Pixel di più alta gamma.
Che cosa vedremo alla Google I/O 2023
Tenendo presente questa distinzione, ormai sempre più labile, di seguito proviamo a immaginare quello che Google presenterà durante l’edizione 2023 della I/O, la prima nella storia a svolgersi nell’arco di una sola giornata. Iniziamo dall’hardware, con i dispositivi elencati dal più probabile al meno probabile.
Pixel 7A
La I/O è storicamente l’evento in cui vengono mostrati gli smartphone Pixel della gamma A, quella (in qualche modo) a basso costo: è stato così per i precedenti, compreso il 6A del 2022 (qui la nostra prova), e sarà così anche per il 7A.
Il telefono, che andrà a posizionarsi sotto agli attuali 7 e 7 Pro (la prova), dovrebbe costare fra i 400 e i 500 euro, mantenere lo stesso, riuscito design posteriore e avere ricarica wireless e una frequenza di aggiornamento del display a 90 Hz, due caratteristiche sinora mai viste su un Pixel della linea A. È probabile che vada in vendita non molto dopo rispetto alla data di presentazione.
instagram: il Google Pixel Tablet a Milano (ultimo video del post)
Pixel Tablet
Annunciato per la prima volta alla Google I/O 2022, dovrebbe avere processore Tensor ed essere un tablet nel senso più classico del termine, dunque con schermo da 10”: secondo indiscrezioni, potrebbe anche essere equipaggiato con un sostegno che lo renda una sorta di smart speaker e in Europa dovrebbe costare 600-650 euro. È stato esposto (pur in maniera discreta e poco percepibile) al recente Salone del Mobile di Milano e le prevendite potrebbero partire subito dopo la presentazione.
Pixel Fold
Il primo smartphone pieghevole di Google dovrebbe essere più compatto rispetto al Samsung Galaxy Z Fold 4, mantenere l’iconica barra per le fotocamere e venire equipaggiato con il chip Tensor G2. Gli ultimi rumor dicono che verrà effettivamente mostrato alla I/O 2023 ma andrà in vendita più avanti, probabilmente a partire dall’estate.
youtube: il probabile aspetto del Google Pixel Fold
Pixel 8 e 8 Pro
Qui si inizia a entrare nel campo delle ipotesi, soprattutto perché la I/O non è solitamente l’evento dedicato ai Pixel più importanti e costosi. E però quella del 2022 fu l’occasione per anticipare alcuni dettagli sui 7 e 7 Pro e quest’anno potrebbe accadere lo stesso con gli 8 e 8 Pro. I due telefoni potrebbero essere mostrati e descritti nelle loro caratteristiche fondamentali, lasciando i dettagli all’appuntamento del prossimo ottobre.
Pixel Watch 2
Vale il discorso fatto sopra: per il primo smartwatch ci fu un’anticipazione alla I/O 2022 e una presentazione completa in autunno e questa cosa potrebbe ripetersi per la seconda generazione. Con la speranza che possa arrivare ufficialmente anche in Italia.
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Android 14 e il resto del software
Nessun dubbio, invece, sulla presenza della nuova versione del sistema operativo di Mountain View: la Google I/O nasce per questo, e dunque il software avrà certamente un ruolo centrale.
Del resto, Android 14 (nome in codice, Torta rovesciata) è già in fase di beta pubblica e in questa versione può già essere installato e provato sui Pixel che lo supportano: rispetto ad Android 13 non sembra essere cambiato molto, almeno per ora. È però altamente probabile che l’evento sia l’occasione per svelare alcune funzionalità sinora tenute nascoste, in attesa del rilascio per tutti, in programma fra agosto e settembre.
Allo stesso modo, è decisamente probabile che Google non si farà sfuggire l’occasione per confermare l’inserimento, l’utilizzo e il potenziamento delle IA in molti suoi prodotti, che si tratti di novità per Bard, di un’ancora maggiore integrazione in Gmail e Docs o di cambiamenti per Android TV o Google TV o magari anche per YouTube.