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Audi insieme a holoride per trasformare l’auto in un experience device

Audi insieme a holoride per trasformare l’auto in un experience device

La realtà virtuale entra per la prima volta al mondo nei modelli di serie

3 minuti di lettura

Colpo di scena: l’entertainment in auto diventa immersivo grazie alla realtà virtuale. Per la prima volta al mondo una casa automobilistica (l'Audi, in collaborazione con holoride, si scrive così, minuscolo, ennesimo vezzo...) integra la VR nell’entertainment di bordo e i passeggeri posteriori potranno indossare gli occhiali per la realtà virtuale e viaggiare vivendo esperienze immersive nell’ambito del gaming, del cinema e degli eventi.

Ma visto che siamo in auto, i contenuti della realtà virtuale si adatteranno anche ai movimenti della macchina. Tanto per capirci se la vettura svolterà a destra, ad esempio, anche l’astronave nel mondo immaginario volerà nella stessa direzione. Insomma grazie ad Audi e holoride, la virtual reality (VR) evolverà in extended reality (XR). Cuore dell’innovativa tecnologia holoride è infatti proprio il collegamento in tempo reale tra realtà estesa (XR) e dati del veicolo. Tali dati includono i feedback fisici come accelerazione e sterzata, le informazioni sul traffico, i riferimenti al percorso e alla durata dell’itinerario.

Il sistema fra l'altro non debutta sul solito prototipo di ricerca, ma su auto di serie, regolarmente in vendita già da questa estate. L’innovativa tecnologia è stata presentata in occasione del festival musicale, cinematografico e tecnologico South by Southwest (SXSW) di Austin, in Texas. La start-up holoride, il cui obiettivo è rendere i viaggi in auto un’esperienza multisensoriale, è strettamente legata al South by Southwest e ha vinto il prestigioso Sxsw Pitch 2021 nella categoria “Entertainment, Gaming & Content” oltre al premio “Best in Show”.

"holoride - spiegano i tecnici Audi - consente agli sviluppatori di tutto il mondo di generare avanguardistici formati di realtà estesa. La piattaforma “Elastic” include un apposito kit di elaborazione software che permette di creare esperienze di gioco e formati d’intrattenimento immersivi. “Elastic Content” è già sinonimo di una nuova gamma di contenuti che si adattano ai movimenti delle vetture, in grado di spaziare dalle avventure spaziali allo streaming dei film più celebri sino ai tour delle città d’arte: le possibilità sono infinite".

Su quali modelli saranno di serie

I modelli sui quali in estate debutterà questo nuovo sistema di infotainment sono tanti: Audi A4, A5, A6, A7 Sportback, A8, Q5, Q7, Q8, Audi e-tron e e-tron GT. La nuova tecnologia verrà inizialmente introdotta in Germania, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, per poi essere estesa a molteplici mercati. Per sfruttare le funzioni holoride, uno specifico auricolare abilitato alla trasmissione dei dati inerenti la realtà virtuale deve essere collegato al veicolo in modalità wireless, mediante Bluetooth Low Energy (Ble). E anche questo è di serie, anche se non sono stabiliti i costi di questo sistema.

 

Tutto iniziò a Monaco

La start-up holoride è stata fondata a Monaco alla fine del 2018 da Nils Wollny, Marcus Kühne, Daniel Profendiner e Audi, che detiene una partecipazione di minoranza. holoride è stata insignita a Las Vegas del premio Best of CES (Consumer Electronics Show) nel 2019 e, lo stesso anno, è stata annoverata tra le 100 Best Inventions dalla rivista Time. In collaborazione con Disney Games and Interactive Experiences, holoride ha implementato un'esperienza di gioco VR dell'Universo Marvel per le auto. Ulteriori studi di produzione e game studio sono stati visitati in occasione del roadshow in California: un viaggio da Los Angeles a San Francisco per presentare ai potenziali partner le opportunità offerte dalla nuova tecnologia.

I visitatori del Salone dell’auto IAA 2021 di Monaco di Baviera sono stati tra i primi a effettuare dei viaggi “immersivi” grazie alla tecnologia holoride, mentre il pubblico del Festival di Salisburgo ha potuto godere della realtà virtuale una volta accomodatosi sui sedili posteriori di Audi e-tron, sperimentando uno straordinario viaggio nel tempo attraverso le epoche musicali della città sulle orme del giovane Mozart.

 

Il futuro

Ma a che serve tutto questo? E' solo un gioco? Non proprio: nel medio termine, l’espansione della connettività Car-to-X, vale a dire tra vettura e infrastrutture, farà sì che le condizioni del traffico diventino parte integrante dell’esperienza on board: le soste al semaforo si tramuteranno in ostacoli inaspettati all’interno di un gioco oppure in occasioni per un breve quiz durante un programma didattico. In aggiunta, il progressivo radicamento della guida autonoma porterà all’ampliamento dell’offerta d’entertainment, aprendo le porte a maggiori opportunità di apprendimento e lavoro durante il viaggio.

"La tecnologia holoride - spiegano infatti i tecnici tedeschi - contribuirà alla trasformazione dell’abitacolo delle vetture dei quattro anelli in un terzo spazio abitativo, evolvendo l’auto in un “experience device”. Una “vision” che apre a un mondo d’esperienze in grado di spingersi ben oltre il semplice viaggio da A a B, garantendo agli utenti libertà sinora sconosciute e consentendo ai designer di adottare un nuovo approccio stilistico: dall’interno verso l’esterno. Definendo in primis le linee e le caratteristiche dell’abitacolo in funzione delle esigenze degli utenti e, solo in un secondo momento, il design della carrozzeria".