In questo Almanacco ci siamo occupati spesso di ricostruire le pionieristiche vicende del Web nostrano. Oggi tocca ricordare la nascita di uno dei primi blog che ha appena superato i vent'anni di attività.
Si chiama Wittgenstein.it ed è il blog di Luca Sofri. Dal 19 aprile 2010 lo trovate dentro Il Post, di cui Luca è fondatore e direttore, ma prima già c’era. Luca stesso, che è un tipo preciso cui piace spiegare le cose bene, ha ricostruito la nascita del blog in due post: il primo del 2008, il secondo un po’ più recente. I post sono dedicati ai “filologi del prossimo millennio”, quelli che andranno a ricercare quello che era stato scritto per capire come eravamo. C’è dell’ironia in questa dedica, ma anche un fondo di verità: Wittgenstein.it è stato ed è tutt’ora un diario mai banale di quello che accade, non solo in politica, ma nella cultura, nei comportamenti collettivi e parecchio anche nel giornalismo.
Tornando alla sua nascita, “sugli archivi ufficiali il dominio risulta registrato il 20 novembre 2000”. Ma non era un blog: "Avevo registrato la url per farne una specie di giornale online poi mescolato a un archivio di articoli che scrivevo sui giornali. Di questa fase, non ricordo più date e transizioni". Il blog inizia a esistere, "con qualche certezza", il 4 ottobre 2001. Curiosa la scelta del nome, un filososo e logico austriaco: "Non aveva niente di così ambizioso, per un'inclinazione al mescolare e compensare pensai che per la frivolezza vanitosa di uno spazio di commenti personali fosse adeguato un nome solenne e ironico. Presi in considerazione Kierkegaard e Von Hofmannsthal, e poi decisi per questo". Ci è andata bene: pensate quanti errori di battitura nella url se avesse scelto il drammaturgo austriaco.
Di tutti i blog che nacquero all’inizio del millennio credo che solo questo sia sopravvissuto. E non è soltanto una questione di tenacia dell’autore, è che per molti Wittgenstein.it è una lettura irrinunciabile.