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Navigare in sicurezza con la Vpn di Mozilla, ora si può anche dall'Italia

Navigare in sicurezza con la Vpn di Mozilla, ora si può anche dall'Italia
La fondazione dietro al browser Firefox ha attivato pure per noi la possibilità di abbonarsi al servizio di protezione della privacy quando si naviga da tutti i dispositivi
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Mozilla, la fondazione non profit dietro al browser indipendente Firefox, presenta anche in Italia il suo servizio di Vpn, il meccanismo (a pagamento) che consente di rendere anonima e sicura la connessione a Internet da qualsiasi dispositivo si scelga di utilizzare: Windows, Mac, Linux e telefoni e tablet Android e iOS di Apple.

“Abbiamo una storia lunga venti anni – ci ha detto Dave Camp, responsabile Core products di Mozilla Firefox – in cui abbiamo dimostrato di meritarci la fiducia dei nostri utenti, e la prendiamo molto sul serio”. Lo scopo della Vpn è tutelare la sicurezza delle connessioni: il termine inglese vuol dire Virtual Private Network, cioè Rete Privata Virtuale, ed è stato coniato in ambito aziendale per consentire ai dipendenti di connettersi alla rete aziendale anche quando sono in trasferta. I servizi forniti al pubblico da varie aziende (inclusa Google) servono per essere relativamente sicuri che il collegamento sia protetto. 

Se un utente si collega a Internet tramite il wifi pubblico di un hotel o di una stazione, la Vpn teletrasporta la connessione direttamente dal suo computer a un altro punto sicuro gestito dall'azienda, da cui poi procede la normale navigazione. L'impatto sulla velocità della connessione è minimo, mentre quello sulla security e la privacy è enorme: si evitano attacchi fatti da gestori di punti di accesso wifi disonesti o malintenzionati, e nessuno (a parte ovviamente il sito di destinazione) può intercettare la comunicazione.

“Uno dei nostri obiettivi – ha detto Camp a Italian Tech – è rendere il servizio il più intuitivo e facile per tutti, in modo che sia accessibile dal più ampio numero di persone. È anche il motivo per cui funziona su tutte le piattaforme, e non solo per il nostro browser Firefox”.

I due punti di forza di Mozilla
Il servizio Mozilla Vpn, che costa 9,99 euro al mese (con piani mensili, semestrali o annuali a prezzi al mese rispettivamente di 6,99 o 4,99 euro per un massimo di 5 dispositivi), è in linea con quello di buona parte delle offerte del settore. Le differenze che Camp sottolinea sono due, e la prima riguarda la fiducia. Come detto, Mozilla ha un obiettivo aziendale che non è quello di fare soldi, ma di rendere Internet "un posto migliore" da oltre venti anni. Quindi, dice l'azienda, non solo non ha intenzione di spillare soldi o altro agli utenti, ma inoltre il pagamento del servizio è un investimento che Mozilla dichiara di spendere per migliorare la rete.

L'altro aspetto è la tecnologia usata: a differenza delle Vpn tradizionali, che utilizzano software piuttosto complessi e che stressano il computer o lo smartphone, Mozilla ha deciso di utilizzare il nuovo motore open source che si chiama WireGuard: “È una tecnologia molto più avanzata e performante – ci ha spiegato Camp – che la rende perfetta anche per dispositivi meno nuovi e al tempo stesso funziona meglio delle altre”.

L’aspetto interessante del servizio di Vpn di Mozilla è che è disponibile sia per computer sia per tablet e smartphone. Mentre su Pc o Mac è abbastanza semplice (basta scaricare l'app, installarla e avviarla quando si vuole la protezione), la procedura diventa quasi banale con gli smartphone. Su iPhone e iPad, per esempio, basta installare l'app dallo store di Apple. Dopo averla avviata la prima volta richiede di inserire le credenziali dell'utente su Firefox (o crearne di nuove) e i permessi per installare il meccanismo di protezione. Dopodiché l'avvio e lo spegnimento della Vpn consiste nell'aprire o chiudere un grosso interruttore nella app oppure si può fare direttamente dall'app di sistema Impostazioni, che presenta la voce Vpn nella prima schermata. 

Altro particolare interessante: possono convivere più Vpn di fornitori diversi. Per esempio, una per lavoro e una personale, per essere sicuri che nessuno possa leggere le proprie mail in entrata e in uscita che, com'è noto, non essendo basate su un protocollo criptato, possono essere intercettate dal fornitore di connettività.

Una chicca del servizio di Mozilla: è senza restrizioni di larghezza di banda, con tutti i limiti che ne conseguono. Il partner tecnologico di Mozilla, che ci mette la rete globale di alcune centinaia di server in trenta paesi diversi (in Italia a Milano) è Mullvad, che non registra gli indirizzi Ip da cui le persone si collegano né tiene traccia delle loro navigazioni.