Trieste, Brazzatti: «Bilancio ok torniamo in Euro Cup e cresciamo ancora». Ivo Bego si congeda
Il ds: «Ora sappiamo reggere il ritmo di tre gare alla settimana». La gioia di Mladossich, Mezzarobba e capitan Petroni
Riccardo Tosques
TRIESTE. Staccare per il secondo anno consecutivo il pass per le competizioni europee è stato un obiettivo centrato con merito ma tutt’altro che semplice per la Pallanuoto Trieste.
Per la prima volta in 20 anni di attività il sodalizio del presidente Enrico Samer si è dovuto cimentare contemporaneamente in tre competizioni differenti di eguale importanza: campionato, Coppa Italia ed Euro Cup. E proprio la manifestazione internazionale per club, in cui Trieste, giunta da Cenerentola, ha ribaltato ogni pronostico arrivando sino alla semifinale, è stata la manifestazione che ha tolto giocoforza più energie ai giocatori della rosa di Daniele Bettini, tanto da ritrovarsi fuori dal lotto delle prime quattro d’Italia. Fattore che però non ha inficiato sulla qualificazione alla prossima Euro Cup ottenuta peraltro nella tradizionalmente stregata piscina della Rari Nantes Savona.
«Il bilancio della stagione è assolutamente positivo - analizza il ds alabardato Andrea Brazzatti - subito dopo la partita di Savona ho fatto i complimenti all’allenatore e ai ragazzi. Quest’anno ci siamo affacciati per la prima volta alla ribalta internazionale, siamo arrivati fino alla semifinale di Euro Cup e inevitabilmente quelle battaglie ci hanno fatto perdere qualche punto in campionato. Siamo cresciuti in questi mesi, ci siamo pian piano abituati ai durissimi ritmi di giocare sabato, mercoledì e di nuovo sabato. Battere il Savona ci ripaga degli sforzi fatti, siamo contenti e il processo di rafforzamento del club continua».
A trascinare Trieste verso la prossima Euro Cup sono stati anche i due giovani muli azzurri. «Anche quando eravamo sul 5-9 alla fine del terzo tempo - spiega Andrea Mladossich - sapevamo che il Savona avrebbe reagito. Siamo stati bravi a non disunirci e non farci contagiare dal loro nervosismo. Siamo doppiamente contenti di aver vinto in casa loro». Radioso Michele Mezzarobba: «La gioia di sbancare la Zanelli è super. Volevamo tornare in Euro Cup e abbiamo chiuso la serie in due gare. Non c’è molto da dire, conta cosa abbiamo fatto in acqua».
Fondamentale l’apporto dei veterani. «L’abbiamo meritata noi perché in queste due gare siamo stati superiori al Savona», commenta l’attaccante Andrea Razzi. E a referto, ancora una volta, è andato lui, il capitano della Pallanuoto Trieste, l’inossidabile Ray Petronio: «È stata un’altra battaglia. Stavolta l’abbiamo gestita meglio, siamo andati avanti anche di 4 gol anche se poi ci siamo fatti quasi rimontare. Però va bene così, siamo stati bravi a tenere duro nel finale. Siamo felicissimi di questa partita e dell’andamento di tutta la stagione. Ci vediamo il prossimo anno in Europa».
Ufficializzato il primo movimento di mercato: lasciato libero il centroboa Ivo Bego, approdato in alabardato nell’estate 2021. Suo il gol del 13-12 che permise di battere Brescia tricolore alla Bianchi. «Ragazzo fantastico e atleta di livello internazionale - spiega Brazzatti - si è inserito nel gruppo dandoci una grandissima mano in acqua. Non possiamo che ringraziarlo». «Due anni incredibili - racconta Bego - mi sono subito sentito a casa mia. La squadra è stata come una famiglia, ringrazio i compagni, lo staff tecnico, la società e tutti quelli che hanno resto questa avventura così bella. Un grazie ai tifosi. Ora è tempo di prendere un’altra strada, in bocca al lupo alla Pallanuoto Trieste, mi resterete nel cuore. Forza muli». —
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