Pallacanestro Trieste ko: contro Scafati la terza sconfitta consecutiva
Finisce 93 a 85. Per Trieste le cose si complicano visto che nel prossimo turno l’avversaria all’Allianz Dome sarà “solamente” la Virtus Bologna.
roberto degrassi
TRIESTE Cara Trieste, adesso stia preoccupata. Alla terza partita che metteva in palio la possibilità di avvicinare la salvezza la Pallacanestro Triesteo rimedia la terza sconfitta consecutiva. Dopo aver rianimato Brescia che in campionato aveva un filotto di ko e Reggio Emilia che reggeva da sola il fanalino di coda, ieri sera riaccende la luce di Scafati che ne aveva perse cinque. Alla Givova concede anche lo scarto favorevole negli scontri diretti e si complica l’esistenza visto che nel prossimo turno l’avversaria all’Allianz Dome sarà “solamente” la Virtus Bologna.
L’allarme in casa biancorossa suona forte soprattutto per quanto riguarda la tenuta difensiva. Il mese da mastini è ormai finito e adesso Trieste imbarca canestri. Scafati fa mirabilie da tre punti ma quante volte con l’uomo addosso? 32 punti subiti nel secondo quarto sono inaccettabili quando bisogna sputare sangue per rincorrere la salvezza. Alla fine si rischia persino di tornare a casa con il centello. C’è molto da registrare in casa biancorossa per ritrovare la rotta.
Marco Legovich propone subito nel quintetto base Jalen Hudson, affiancandolo a Davis, Bartley, Terry e Spencer. Il primo canestro è proprio dell’ala Usa, ultimo arrivo. Un lampo, poi arriva il break di 9-0 dei campani agevolato da quattro palle perse dai biancorossi. La risposta da parte di Trieste è firmata esclusivamente Frank Bartley: dieci punti di fila, con due triple. Una dimostrazione di talento abbagliante che maschera l’incertezza offensiva di qualcun altro (Terry, ad esempio). Sorpasso Trieste e controsorpasso Scafati che intanto fa entrare il professor Logan e scopre che un paio di giorni sono bastati a Krampelj per calarsi nel gruppo. Il primo quarto si chiude sul 19 pari, con i biancorossi che hanno già perso sei palloni ma quasi doppiano gli avversari a rimbalzo.
Nel parziale successivo dentro Ruzzier e Deangeli, Bartley va a riposare con Davis ma dall’altra parte David Logan dà una dimostrazione di come si possa viaggiare verso i 41 anni e non sentirli sul parquet. Terry, tolto in precedenza a favore di Lever, rientra ma al posto di Spencer. Quintetto triestino insolito con Terry centro e Deangeli ala forte. La Givova continua ad affidarsi alle triple, finora con fortuna (7 su 11 a metà del secondo quarto), ma adesso comincia a trovare anche alternative e si riprende un po’ di margine. Time-out Legovich sul 33-27. Nell’azione successiva Bartley torna a colpire dai 6,75 ma è in agguato la prima grana per Trieste: il terzo fallo di Lever. Le cose potrebbero andare peggio. Infatti fuori Lever, dentro Terry che a sua volta commette il terzo fallo. Al 17’ sul 40-32 i biancorossi hanno le due ali forti penalizzate. Deangeli “4”, Okoye imperversa, Thompson lo imita. Altro time-out di Legovich. Givova assolutamente devastante da tre vola anche a +10 con Imbrò. Si va al riposo sul 51-40 con statistiche clamorose per i campani (10 su 16, 63% da tre). In un quarto i biancorossi incassano 32 punti. Per Trieste 7 assist in un tempo di Corey Davis ma anche 5 palle perse e due su 8 dal campo. La cosa migliore? I 15 punti in 17 minuti di Bartley, ça van sans dire...
L’intervallo restituisce una PallTrieste finalmente più solida e attenta in difesa. E cambia la musica. Scafati ha meno spazio per prendersi triple agevoli, Trieste ci crede, eccome. Due alley-oop di Terry, bombe di Bartley, Hudson, Davis. Bum-bum-bum. Intensità asfissiante e parziale pazzesco: 17-1! La partita completamente riaperta e ripresa in pugno. I campani adesso fanno fatica in attacco mentre i biancorossi hanno fatto il pieno di fiducia e autostima. 55-61 al 27’. Altra tripla di Bartley ma Scafati ritrova un po’ la mano: Rossato e Logan dai 6,75 la riportano a meno 1 (63-64). Trieste non capisce che il match sta svoltando di nuovo: un fallo di Ruzzier permette a Hannah di infilare tre liberi e arriva anche la bomba di Mian. 12-0 Givova. Si va a giocare l’ultimo quarto sotto di tre (69-66).
Imbrò dà fastidio ma Trieste c’è e ribatte. A spezzare l’equilibrio ci pensa David Logan inventandosi una tripla incredibile. Okoye, pure lui da tre, allunga. Otto punti da recuperare (80-72) con sette minuti da giocare. I biancorossi provano quattro esterni in quintetto, poi ritorna Terry ed esce Bartley. Trieste forza da tre per accorciare in fretta il ritardo ma il risultato è disastroso. A 5 minuti dalla sirena siamo meno 10 (84-74). Ad uccidere le speranze dà una mano Terry che servito da sotto prima regala una (discutibile) rimessa a Scafati e poi si fa battere Thompson aggiungendo un fallo. Trieste non si dà per vinta. Ritorna a meno 7 ma poi deve arrendersi all’ennesima magia di Logan. —
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