La Pallacanestro Trieste vince con il pubblico: 6053 da record
Nessuno nell’ultimo turno ha avuto più spettatori nei Palasport italiani. Ghiacci: «Grande soddisfazione, la proprietà è felice»
Roberto Degrassi
TRIESTE. Quando era successo l’ultima volta il mondo era un po ’ diverso. Si giocava a basket senza immaginare che nel giro di pochi mesi le luci sul parquet si sarebbero spente, le porte dei Palasport si sarebbero chiuse e anche lo sport si sarebbe confrontato con le conseguenze della pandemia.
Nelle prime giornate di questo campionato la Pallacanestro Trieste chiudeva tristemente la classifica delle presenze. Un po’ più di duemila spettatori (a proposito, chapeau a chi c’è sempre stato), lo spettro di pagare dazio in sede di bilancio in un momento che era ancora di incertezza societaria, una squdra partita con uno 0-4.
Da duemila a seimila
A distanza di un paio di mesi Trieste torna ad essere il pubblico numero uno in Italia. Nell’ultima giornata nessun’altra squadra della serie A ha avuto più spettatori. Nemmeno la Virtus Bologna, e scusate se è poco. A Valmaura 6053 presenze, con coreografia degna delle serate migliori. E tutto lascia pensare che non si tratterà di un exploit episodico, tanti erano i debuttanti sugli spalti dell’Allianz Dome. Aver tenuto testa all’Armani Milano è una garanzia della competitività di un gruppo reduce da quattro vittorie di fila. La prossima gara interna, del resto, vale un pienone annunciato: a inizio marzo, dopo la lunga pausa per la Coppa Italia e gli impegni azzurri, arriverà Treviso. L’avversario che più stuzzica il tifo biancorosso.
Ghiacci soddisfatto
Mario Ghiacci, vicepresidente e general manager della Pallacanestro Trieste, non nasconde una «grande soddisfazione. Si avverte di nuovo entusiasmo, grazie a una squadra che sta giocando bene, all’avvento della nuova proprietà e al lavoro che stiamo continuando a fare. Quello che abbiamo visto contro Milano è un segnale importantissimo per il futuro. Allargare la base del pubblico significa poter contare davvero sul sesto uomo in campo, oltre a un inevitabili benefici economici».
La nuova proprietà
La nuova proprietà della Cotogna Sports Group Italia come ha accolto le notizie dell’ultimo match? «I soci seguono con grande interesse le partite, mi hanno tempestato di messaggi. C’era un po’ di dispiacere per il risultato, anche se conoscevano la caratura della squadra che avevamo di fronte, ma erano elettrizzati dall’atmosfera dell’Allianz Dome - continua Ghiacci - Hanno potuto rendersi conto che non abbiamo mai venduto bugie quando raccontavamo della passione di Trieste per il basket e della bellezza di vedere gli spalti colorati di biancorosso. Sono risultati che alimentano la voglia di continuare a fare progetti importanti per il futuro».
Sfida a Casale
Domenica la Pallacanestro Trieste, con il look abituale visto che il grigio Bora di domenica scorsa era una divisa speciale, sarà a Casale Monferrato contro Tortona. «Dobbiamo continuare a comportarci come abbiamo sempre fatto - prosegue il gm biancorosso - Prima ci togliamo il pensiero di metterci in salvo meglio è, poi eventualmente penseremo a divertirci. Io non mi fido di un campionato così, con risultati imprevedibili e nessuna squadra materasso. Stiamo lavorando bene, tatticamente cè una grande preparazione e lo si vede sul campo. Terry? Ha un atletismo importante, si sta adattando a un adeguamento di ruolo, è appena arrivato e non è detto che domenica prossima potrà ripetere la gara fatta contro Milano. Deve assestarsi e trovare nuovi equilibri all’interno di un gruppo. Le qualità che ci hanno spinto a firmarlo, comunque, si sono viste».
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