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Pallacanestro Trieste, ora va definito il budget

In settimana l’assemblea dei soci. Il nuovo CdA deciderà strategie ed ambizioni, solo poi verrà individuato il coach

Roberto Degrassi
2 minuti di lettura

/ TRIESTE L’Allianz Pallacanestro Trieste può cominciare a pensare al futuro. A pensare. Per iniziare con i primi movimenti sul piano tecnico però c’è ancora bisogno di alcuni passi fondamentali che dovranno avvenire a breve per evitare di dover definire le strategie con quella pessima consigliera che rischierebbe di essere la fretta.

Il primo momento sarà l’assemblea dei soci che dovrà poi portare a ridefinire ruoli e competenze in seguito all’acquisizione di quote da parte del Gruppo Edilimpianti. Dovrà venir definito il nuovo CdA con l’aumento del capitale. Definito il nuovo organigramma dirigenziale con la ripartizione delle quote e dei rapporti di forza si ragionerà sul budget e sulla stategia da seguire per la prossima stagione e su chi dovrà occuparsene.

Non sarà ancora una corsa contro il tempo ma bisognerà inevitabilmente accelerare. E per adesso si può solamente vivere di congetture. Molto probabile, anzi pressochè doveroso, che venga rispettata la linea seguita nelle ultime stagioni: non si farà il passo più lungo della gamba. Non lo si è fatto nemmeno con la copertura Allianz. L’estensione al 6+6 nel corso di questa stagione è stata un’inevitabile correzione di rotta per completare un roster rimasto orfano di una pedina dello spessore di Juan Fernandez. Ma il club biancorosso ha sempre fatto capire di preferire rispettare il 5+5 anche perchè in un’ottica di spese mirate la luxury tax per schierare sei stranieri rappresenta uno sforzo economico di cui si può fare a meno.

In questa ottica sarà fondamentale il ruolo che potrà avere Mario Ghiacci, attuale presidente e gm, a sua volta in scadenza di contratto. Ghiacci sa tenere la barra dritta anche nelle situazioni più scabrose, con senso della misura e pragmatismo. Per abitudine non si limita a progettare un piano A ma ne prepara diversi a seconda delle esigenze e delle possibilità.

Sul piano tecnico la prima decisione che - definiti budget e ruoli - la Pallacanestro Trieste dovrà prendere riguarderà il coach, dopo la chiusura del contratto con Franco Ciani. I nomi, tra ipotesi e autocandidature, non mancano ma in questo momento non c’è una ideale pole position, perchè saranno le ambizioni a indirizzare verso un manico o l’altro. Dopo l’allenatore nel parco giocatori le prime situazioni da affrontare saranno i contratti in scadenza di Adrian Banks e Corey Davis. I due migliori giocatori dell’ultima stagione Allianz si sono detti disponibili a prolungare la loro avventura triestina. Nel roster che verrà significherebbe occupare due caselle di peso e dare un messaggio ai tifosi. Ma anche in questo caso non si potrà andare troppo avanti con il tempo. Se dovesse arrivare - e arriveranno - offerte da parte di altri club, il play e il pistolero dovranno già sapere se Trieste li vuole ancora e in che termini.

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