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IL DOPOGARA

Ciani: «Una moda maltrattare in difesa Banks»

RO.DE.
1 minuto di lettura

dall’inviato a brescia

No, la sconfitta a Franco Ciani non va proprio giù. E non basta il primo quarto a fornire pensieri al miele. «Questo incontro fotografa il nostro momento. Abbiamo disputato un primo quarto straordinario grazie a ottime percentuali difficili da mantenere. Il secondo quarto è stato meno efficace ma siamo riusciti comunque a esprimerci per metà gara a un livello competitivo alto. La seconda parte - continua il coach biancorosso - ha messo in evidenza le difficoltà con rotazioni ridotte. Davis era sotto effetto degli antibiotici per un ascesso e non ha potuto giocare al meglio. Abbiamo dovuto adattarci. Nonostante tutto questo mi sarebbe piaciuto conservare la differenza canestri».

Ciani si sofferma poi su quello che sta diventando un caso. «Per la terza volta a un certo punto degli incontri la marcatura su Adrian Banks diventa una zona franca. Sembra essere diventato un must ormai, una specie di moda che speriamo non attecchisca. Da parte nostra - continua Ciani - dovremo mettere maggiore attenzione quando Banks è oggetto di certe marcature ma ci sono alcuni diritti che mi auguro non possano venir disattesi. Non è possibile che ancora una volta Banks subisca di tutto».

Il confronto tra le due pretendenti al terzo posto è sembrato un’anteprima di play-off. «In questa fase aumentano intensità e aggressività, tutti lottano per qualcosa. Dobbiamo vivere questi confronti nel modo giusto. E intanto adesso prepariamoci alla battaglia di Pesaro con Tortona». —



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