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Ciani, serata da “leone in gabbia”: «Meritano tutti i complimenti»

L’head coach positivo ha seguito la gara alla tv

Lorenzo Gatto
1 minuto di lettura

TRIESTE

È stato un mercoledì da leoni quello che ha visto l'Allianz espugnare Cremona e dare ulteriore impulso alla sua classifica consolidando il terzo posto. Serata da consegnare alla storia di questo campionato che Franco Ciani ha dovuto vivere davanti alla tv. La leggera positività al Covid che, ancora ieri, lo costringeva all'isolamento non gli ha permesso di vivere nella sua pienezza la gioia del successo.

«Per la squadra un mercoledì da leoni, per me una serata da leone in gabbia - scherza il coach - Non poter essere con i ragazzi non mi ha permesso di vivere interamente la felicità che ho percepito dalle telefonate del dopo partita. Ci tengo a fare i complimenti a tutti. Ai giocatori che, reduci da 24 giorni non facili, hanno dimostrato la loro serietà e la grande professionalità e naturalmente allo staff tecnico. Non avevo dubbi sulle qualità di chi mi ha sostituto, su Marco Legovich che è stato bravissimo e anche su Stefano Comuzzo che ha dato la sua disponibilità nonostante conoscesse pochissimo la prima squadra».

Una vittoria preziosa, quella dell'Allianz in Lombardia. Doppiamente importante perchè ottenuta senza due calibri come Banks e Fernandez. In questo la società e Ciani sono stati lungimiranti. Hanno permesso al Lobito e al pistolero di rimettersi in condizione lavorando a Trieste e avranno il vantaggio di averli pronti domenica contro Reggio Emilia. «Lo dovevamo ai ragazzi - sottolinea Ciani - costringerli a giocare dopo più di 10 giorni di inattività sarebbe stato poco intelligente. Rischiavamo infortuni, così ci ritroveremo Fernandez e Banks in condizione di darci una mano. Siamo partiti da questa considerazione aggiungendo la convinzione che il campionato è ancora lungo. Fosse stata una finale, forse, avremmo rischiato ma così non avrebbe avuto senso. E non sarebbe stato giusto nei confronti di chi è sceso in campo. Abbiamo voluto dar loro fiducia e la scelta è stata ripagata da una grande prestazione. Il colpo a Cremona conferma che la squadra ha ormai costruito una forte identità e ci regala ancora più consapevolezza dei nostri mezzi».

Con Reggio Emilia sarà un nuovo esame di maturità per una squadra che, vedi ko interno con Varese, nelle settimane scorse non sempre ha saputo trovare continuità. «Vero - conclude Ciani - anche se l'avvicinamento alla gara sarà certamente diverso. Contro Varese arrivavamo da un momento di forma contro un'avversaria decimata dal Covid, Reggio per tanti motivi è rivale che non possiamo sottovalutare». —

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