Allianz appesa all’esito dei nuovi tamponi. Sempre più probabile la trasferta a Cremona
Lunedì 10 gennaio altro giro di molecolari per giocatori e staff. Se non ci saranno ulteriori positività mercoledì si giocherà il recupero
Roberto Degrassi
TRIESTE. Il responso, qualunque sia, arriverà in extremis. L’Allianz scoprirà solo oggi se mercoledì sera sarà effettivamente di scena al PalaRadi di Cremona per recuperare il match con la Vanoli. Il 26 dicembre scorso, data prevista dal calendario del girone d’andata, la gara non potè essere disputata a causa dell’elevato numero di casi di positività al Covid nelle file lombarde. Stavolta invece è la situazione in casa biancorossa a condizionare l’incontro.
Sono quattro i positivi nell’Allianz, mentre un’altra parte della squadra è in quarantena in base ai protocolli in vigore. Quarantena che formalmente si concluderà oggi per gli elementi negativi e rimasti in isolamento precauzionalmente. L’esito dei tamponi molecolari cui gruppo squadra e staff si sottoporranno stamani sarà di conseguenza decisivo per la gestione della settimana.
Se i tamponi saranno negativi non ci saranno slittamenti, e si giocherebbe a Cremona anche qualora venissero confermate le quattro positività in quanto ci sarebbero comunque le condizioni minime richieste dalla LegaBasket (sei tesserati abili) per poter scendere in campo. Se tra i quattro risultati positivi all’ultima verifica qualcuno si fosse ora negativizzato ci sarebbe comunque da correre contro il tempo per il riottenimento dell’idoneità agonistica. Complesso ma probabilmente non impossibile.
Resterebbe tuttavia un problema non marginale: la condizione dei giocatori visto che sostanzialmente la rosa dell’Allianz in questi giorni si è divisa in tre blocchi tra i positivi, i negativi ma sottoposti a quarantena e infine quelli che hanno potuto allenarsi, cioè i negativi non soggetti a quarantena perchè vaccinati con la terza dose o due dosi da meno di quattro mesi o guariti da meno di 4 mesi. Tre gradi di condizione fisica differenti. Non proprio il massimo per andare a giocarsi le chances per un posto nelle Final Eight di Coppa Italia.
Franco Ciani non aveva mascherato il disappunto, domenica scorsa, per il rinvio dell’intera giornata di campionato visto che Allianz e Reggio Emilia sarebbero state nella condizione di affrontarsi a ranghi pressochè completi. «Non vorrei che poi dovessimo rammaricarci per aver perso questa opportunità. Vista la diffusione del contagio nessuno può sentirsi al riparo», aveva osservato. Purtroppo è stato buon profeta.
Per consolidare un posto tra le prime otto nel girone d’andata Trieste dovrà fare gli straordinari e non potrà farlo nelle condizioni psicofisiche che avrebbe voluto. Le probabilità, comunque, rimangono alte: lo stillicidio di scontri diretti tra le altre pretendenti sta finendo per fare il gioco dei biancorossi.
Secondo il programma della Lega, mercoledì al PalaRadi di Cremona la palla a due inizierà (o inizierebbe, se vogliamo mantenere il condizionale) alle 20, agli ordini di Lo Guzzo, Bongiorni e Di Francesco.
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