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GORIZIA

Buio pesto. È quello che l’Azzurra vede, in modo sia concreto che figurato, nel proprio futuro se i promessi lavori di riqualificazione all’impianto illuminotecnico dello stadio Bonansea non vedranno la luce.

L’operazione è infatti in pieno stand-by: attende che il bilancio comunale goriziano venga approvato dal consiglio comunale, passaggio fondamentale per far sì che parta l’iter con cui si arriverà alla messa a nuovo del parco luci del campo dell’Azzurra. Oggi infatti buona parte dell’area non è illuminata adeguatamente. La società intanto evidenzia la propria preoccupazione per un intervento atteso da mesi che sembra sempre sul punto di diventare realtà ma che non ha ancora trovato compimento.

«È dal mese di dicembre 2019 che aspettiamo la tanto attesa illuminazione sul nostro impianto sportivo – sottolinea in una nota la società azzurrina iscritta allo scorso campionato di Seconda categoria – speravamo che si approfittasse di questo periodo di “stop forzato” per metterci in pari con le altre realtà, mentre in questo periodo il gap è addirittura aumentato. Noi siamo ancora al buio mentre in regione altri campi, già provvisti di illuminazione, si sono addirittura rimodernati con nuovi impianti led di ultima generazione: Buttrio, Artegna, Cordenons, Santamaria, Tarcento, Turriaco, Cividale, Monfalcone e per ultimo Gradisca, solo per citarne alcuni».

Il timore dell’Azzurra è che l’impasse politica nella quale è scivolato il consiglio comunale goriziano possa avere ripercussioni anche sull’opera attesa, nel caso in cui nella prossima riunione dell’assise civica il bilancio non dovesse essere approvato facendo quindi cadere il consesso senza che l’intervento al Bonansea sia stato approvato.

«Oltre al danno la beffa perché, se i lavori presso il nostro impianto sportivo sembravano essere finalmente pronti per iniziare, qualora non venisse approvato il bilancio in consiglio comunale resteremmo nuovamente col cerino in mano fino a data da destinarsi. Allenarsi senza luci da ottobre a marzo è come giocare a tennis senza rete e come giocare a pallacanestro senza il tabellone – allarga le braccia l’Azzurra – si può fare ma non è lo stesso sport». —

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