MONFALCONE
Virtus Civitanova, Sutor Montegranaro, Rennova Teramo, Vega Mestre e Guerriero Padova. Sono essenzialmente queste le 5 squadre sulle quali la Pontoni Falconstar dovrà fare la corsa nella seconda fase di serie B il cui avvio è fissato per sabato 20 marzo dopo un weekend di pausa necessario per ricaricare le pile e anche per organizzare logisticamente le trasferte, nettamente più lunghe, Senigallia a parte, di quelle affrontate nella fase triveneta.
Dopo i risultati dell'ultima giornata i sotto gironi C1 e C2 sono stati accorpati componendo la griglia di partenza del girone C e dunque della fase decisiva del campionato, con la Pontoni che partendo da 12 punti dovrà difendere 2 punti di vantaggio su Civitanova e Montegranaro, 4 su Teramo e Mestre, 6 su Padova. In questo momento la Falconstar sarebbe salva senza passare dai play-out, cui invece sarebbero costrette Virtus, Sutor, Rennova e Vega, con Padova che in quanto ultima classificata sarebbe retrocessa direttamente in C Gold. A 12 punti la Pontoni è appaiata in classifica alla Goldengas Senigallia, con la quale è però 0-2 nei confronti diretti. Il bilancio della Pontoni è sin qui soddisfacente, con i biancorossi che ai primi di gennaio, ancorati com'erano a 0 punti sul fondo del girone C2 e con un tecnico dimissionario, avrebbero messo la firma per ritrovarsi 2 mesi dopo in questa situazione.
Per affrontare al meglio le restanti 8 gare (in caso di salvezza anticipata la stagione della Pontoni si concluderebbe sabato 1° maggio con la trasferta di Jesi) sarà fondamentale il recupero di Devil Medizza, con il quale non si è voluto correre il minimo rischio tanto da non convocarlo per la gara di Vicenza. Le formazioni marchigiane e abruzzesi sono infatti, nella media, più ricche di chili e di centimetri rispetto a quelle trivenete e dunque la Falconstar dovrà avere armi da opporre sotto i tabelloni anche per non risultare troppo perimetrale nel gioco offensivo considerando che più salirà la pressione da risultato più le gare diventeranno allo stesso tempo dure e tattiche.
Con il rientro di Medizza e quello di Andrea Schina, che per le sue caratteristiche tecniche, oltre che per le doti di esperienza e leadership, un posto a referto lo trova sempre, per coach Praticò arriva ora il momento delle scelte: il pacchetto esterni, se tutti stanno bene, abbonda, tanto più con l'ingresso nelle rotazioni di Arnaldo. Sin qui il tecnico triestino ha concesso minuti a tutti in maniera equilibrata ma è assai probabile che adesso gli spazi di qualcuno si ridurranno. —
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