TRIESTE Non accostate la parola sorpresa a questa Allianz. O, almeno, non fatelo in presenza di Eugenio Dalmasson. Il coach biancorosso da qualche settimana si è affezionato, semmai, a un’altra parola. Continuità. Quella che mancava prima, quella che si sta trovando adesso. Ma in casa Allianz, anche dopo la qualificazione alle final eight della Coppa Italia di metà febbraio, resta il cartello “lavori in corso”.
Come