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Con Di Massimo e Boultam l'Unione è quasi fatta

Due colpi di mercato con l’esterno d’attacco e il giovane centrocampista olandese. Ora mancano solo due pedine in difesa

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TRIESTE La Triestina ha piazzato altri due colpi di mercato proprio alla vigilia del raduno di oggi. Con gli arrivi di Alessio Di Massimo e Reda Boultam, la società alabardata sistema forse ormai quasi del tutto il settore offensivo e quello di centrocampo, regalando così a mister Gautieri una rosa già molto competitiva con la quale iniziare a lavorare, anche se ovviamente qualcosa va ancora sistemato, soprattutto in difesa, dove servono almeno altri due giocatori. Non è un mistero che mancano un terzino destro e un difensore centrale: per quanto riguarda il terzino destro, la Triestina punta forte su Francesco Rapisarda, da anni bandiera della Sambenedettese e ancora legato da contratto ai marchigiani: proprio per questo, trattativa non semplice.

Per quanto riguarda il difensore centrale, invece, l’elenco di papabili si allunga sempre di più: ai nomi di Silvestri, Ligi, Conson, Troest e Kresic, si sono aggiunti quelli di Luca Martinelli del Catanzaro e Giovanni Zaro del Modena. Ma è ovvio che la Triestina dovrà operare anche in uscita, trovando sistemazione ai giocatori sotto contratto che non rientrano nei piani: oltre a Ferretti (che ha rifiutato il Taranto) e Valentini, in questa lista potrebbero esserci anche Costantino, Steffè, Gatto e uno tra Codromaz e Cernuto. Ma partiamo dalle certezze, ovvero da Di Massimo e Reda Boultam. Di Massimo, 24 anni, alto 180 centimetri, ha sottoscritto con l’Unione un accordo biennale: si tratta di un esterno offensivo che risponde alle caratteristiche volute da Gautieri, che predilige schierare gli esterni sulla fascia opposta al piede preferito. E infatti Di Massimo è di piede destro ma preferisce la fascia mancina, anche se ha giocato anche a destra o come seconda punta. Si tratta di un giocatore estroso e imprevedibile, dalla tecnica notevole. Non a caso, quando giocava in serie D con l’Avezzano è stato notato dalla Juventus per farlo giocare nella Primavera di Fabio Grosso, nella quale in 10 gare è andato a segno 6 volte, realizzando tra l'altro il rigore decisivo nella finale del Torneo di Viareggio.

A seguire, dal 2016/17, da quattro stagioni è un pilastro nella Sambenedettese, dove ha collezionato 112 presenze condite da 12 reti e 20 assist. A sinistra si alternerà con Mensah e Procaccio (che sarà provato anche mezzala), mentre Gatto come detto potrebbe partire. Quanto a Reda Boultam, invece, si tratta di una scommessa stuzzicante con prospettive molto interessanti: è un centrocampista olandese di origini marocchine, ha 22 anni e la Triestina ha deciso di puntare molto su di lui visto che il giocatore ha firmato un contratto triennale. Oltre a notevoli mezzi fisici, è alto 187 cm, Reda Boultam ha piedi buoni, talento e duttilità, tanto che sa giocare in tutti i ruoli nel centrocampo a tre e all’occorrenza sa fare il trequartista. Del resto è di scuola Ajax, una garanzia in questo senso, ed è cresciuto in un gruppo che annoverava talenti come Matthijs de Ligt e Justin Kluivert. È già in Italia da due anni: nel 2018 è approdato infatti alla Cremonese in serie B, e con la società lombarda ha totalizzato 18 presenze e un gol. Potrebbe essere l’ultima mossa di un centrocampo che annovera già Lodi, Rizzo, Giorico e Maracchi, nel quale sarà provato anche Procaccio e dove più avanti rientrerà anche Paulinho. In questo contesto, come detto, potrebbe partire Steffè. —
 

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