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Dilettanti, il presidente della Figc Fvg Canciani fa chiarezza: «Le prime saranno premiate»

Intervista a tutto tondo, dalle promozioni ai ripescaggi. «Si profilano 5 società in grandi difficoltà. I camp estivi giovanili per ora non si fanno»

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TRIESTE In un momento di grande caos per il numeroso movimento calcistico dei dilettanti, il presidente della Figc Fvg Ermes Canciani ha cercato di fare chiarezza su diversi punti in attesa del Consiglio federale della Figc previsto tra qualche giorno.

Canciani, San Luigi e Tamai, in base alla linea assunta dalla Lnd, sarebbero condannate a retrocedere. È ufficiale?

«In virtù delle ultime notizie dalla Lega Pro c’è un’alta probabilità che il Tamai mantenga la categoria, mentre il San Luigi è in pole per un ripescaggio. Il fatto che sembra che una ventina di squadre non si iscriveranno all’Interregionale dovrebbe aiutarle».



La proposta di un’Eccellenza a 20 squadre è definitiva?

«Se Tamai e San Luigi dovessero mantenere la categoria si farebbe una Eccellenza a 18. La situazione è quindi fluttuante, anche perché ci sono 5 situazioni (società che non si iscriveranno, ndr) che devono essere chiarite. Di sicuro non si farà un campionato a numero dispari».

C’è stato un gran vociferare in questi giorni di un possibile scambio di matricole tra società per permettere uno scambio di categoria. Ma si può fare?

«Non è possibile scambiarsi le matricole. L’unica cosa possibile è effettuare una fusione tra le due società con l’acquisizione del diritto a partecipare al campionato di categoria maggiore, cambiando denominazione della società».



Tutte le prime classificate, avendo vinto i rispettivi gironi, possono considerarsi blindate nel salto di categoria?

«Per salvaguardare il merito ottenuto sul campo, posso dire a tutte le prime classificate di stare tranquille: la promozione è garantita».

Ripescaggi. Quali sono i criteri che verranno adottati?

«Non si guarderà esclusivamente alla classificata maturata al momento dello stop del campionato. Ci sono dei criteri univoci dati da una serie di 6-7 parametri che formeranno una classifica avulsa».

Coppa Italia e Coppa Regione. Sono da considerarsi annullate anche queste manifestazioni?

«Tutta l’attività è stata di fatto interrotta. Lo stop definitivo vale per i campionati, ma anche, purtroppo, per le varie Coppe».

Anche nei campionati giovanili si terrà conto delle classifiche al momento dello stop per determinare i salti di categoria?

«Credo vi sarà una certa autonomia per le regioni. Io vorrei il metodo utilizzato con le Prime squadre».

Fuoriquota. Qual è l’indirizzo da parte della Figc per la prossima stagione?

«L’obbligo dei fuoriquota è fondamentale per fare giocare i nostri giovani anche se mi rendo conto che le squadre senza settore giovanile saranno ancora più in difficoltà. Dovremo parlare con le società se ridurre il loro numero, mentre per quanto riguarda l’annualità credo si manterranno le annate di questa stagione».

Le società potranno utilizzare i pulmini per effettuare le trasferte?

«Dipenderà dai protocolli sanitari nazionali della Figc».

Tempistiche di ripartenza di Prime squadre e settori giovanili?

«Il primo luglio partirà ufficialmente la nuova stagione. Ci saranno slittamenti di iscrizioni, tesseramenti e questione amministrative. Il sogno e la speranza è di tornare a giocare entro la fine dell’estate».

Quali sono le disposizioni sui camp estivi?

«Al momento i camp estivi non sono ammessi. Aspettiamo che vi sia il via libera a livello nazionale».

Presidente, un messaggio a tutto il movimento?

«La porta della Figc regionale è sempre aperta. Resterò a disposizione di tutte le società continuando ad avere un particolare occhio di riguardo per 4 parole chiave: salute, sicurezza, responsabilità ed economia». —


 

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