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Chiarbola, Ponziana e Triestina Victory: la promozione c’è. Manca l’ufficialità

Il club di Nordici pronto a brindare per l’Eccellenza mentre il team di Cernuta sale in Prima, nuova sfida per Godeas

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TRIESTE Il Chiarbola Ponziana dovrà attende inizio di giugno prima di avere il passaporto per volare in Eccellenza. Stesso discorso per la Triestina Victory che vede, senza poterla ancora toccare, la Prima Categoria.

Un passo avanti, ma non ancora definitivo per la Trieste calcistica, sempre più vicina a festeggiare due promozioni. Bottino non lauto, ma neanche da disprezzare tenendo anche conto che il Goriziano è rimasto a bocca completamente asciutta.

CHIARBOLA PONZIANA «Pensavamo di festeggiare, non lo nego, ma sapevamo anche che non era così scontato avere la certezza della nostra promozione. Immagino si tratti solo di una formalità, quindi le bottiglie di champagne sono per ora semplicemente rinviate».

Roberto Nordici, presidente del Chiarbola Ponziana, la prende con filosofia. Da diversi giorni in via Umago si stava facendo il countdown per arrivare alla giornata di ieri. La fumata nera non ha sbilanciato più di tanto le sensazioni.

«Tutti sanno che avrei voluto giocare e vincere sul campo. Ma se arriverà, e sono convinto che arriverà, questa promozione sarà il giusto premio per chi ha investito per concretizzare un campionato più che ambizioso».

In quattro anni due promozioni. Niente male davvero il curriculum per il Chiarbola Ponziana, il sodalizio nato nell’estate del 2016 dalla fusione tra una società storica (del 1974) e una storicissima (1912).

«Dalla Prima Categoria all’Eccellenza, a livello di staff abbiamo cambiato moltissimo. Una evoluzione dettata dalla grande coesione e sinergia del Consiglio direttivo che ha evidentemente operato alla grande, sapendo creare un clima sereno attraverso spinte motivazionali e il mantenimento degli impegni assunti», puntualizza Nordici, il quale ha voluto elogiare soprattutto il lavoro svolto dalla vicepresidente Veronica Manosperti.

«Mi sento lusingato perché le mie linee guida di tipo manageriale sono stati vincenti», aggiunge il presidente.

Un salto di categoria vicinissimo che ha creato malumori altrove. «No alle promozioni falsate», aveva tuonato pochi giorni fa il direttore sportivo del Sistiana Sesljan Kristian Pacor. «Non ritengo di voler scendere a queste polemiche che trovo totalmente sterili», la replica di Nordici.

A Visogliano bruciano quei 2 punti di distacco. E ancora di più quello stop al campionato proprio la settimana prima del big match tra le prime due classe. Ma a quanto pare, ai delfini ora resta solamente la speranza (peraltro piuttosto concreta) di essere ripescati per poter continuare a giocare nello stesso campionato dei “cugini” del Chiarbola Ponziana.

TRIESTINA VICTORY

Un campionato (forse l’unico) dove non ci possono essere serie recriminazioni è il girone D della Seconda Categoria. In 22 incontri la Triestina bis ha vinto 18 volte rimanendo imbattuta. La seconda forza del torneo, l’Azzurra Gorizia, al momento dello stop del torneo, era a 11 punti di distanza. Un abisso.

«E niente, le birrette rimarranno ancora in frigorifero. Peccato però, perché eravamo davvero caldi per festeggiare», racconta Lorenzo Cernuta, il tecnico giunto la scorsa estate che ha traghettato gli alabardati ad un campionato straordinario.

E anche in casa Victory non si nasconde il fatto che c’erano progetti diversi per brindare. «Avrei voluto continuare a giocare e vincerla sul campo. Forse ci sarebbero bastate ancora poche giornate. Ma va bene così. Ora attendiamo l’ufficialità».

Quella della Triestina Victory sarebbe la seconda promozione di fila. La prima (su questa panchina) per Lorenzo Cernuta. «Abbiamo fatto un campionato assurdo, pazzesco, non abbiamo mai mollato, abbiamo giocato alla grande. Non vedo l’ora che arrivi il giusto riconoscimento per quanto fatto quest’anno. E non vedo l’ora di giocare in Prima Categoria con questi ragazzi. Ci toglieremo ancora tante soddisfazioni. Ne sono sicuro». E Denis Godeas potrà cercare la rete anche in Prima. —


 

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