Il presidente della C Ghirelli: «Con Gravina siamo pronti a lavorare per la riforma»
Il capo della Lega Pro è pronto a metter mano alle ristrutturazioni tanto attese da tutte le squadre

TRIESTE Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli è pronto a metter mano alle riforme tanto attese dalla serie C. E subito.
«Con il presidente Gravina - ha detto Ghirelli - siamo pronti, oggi e non domani, a lavorare per la riforma dei campionati. Renderemo noti presto i dati di come la pensano i sessanta presidenti di serie C in merito e si scoprirà la cultura di chi ragiona a sistema, rispetto a chi guarda la riforma da un buco della serratura per soli scopi personali. Ora inoltre l’auspicio è di lavorare con il governo e il ministro Spadafora ad interventi strutturali per rimettere in moto la nostra economia e per non lasciare indietro le categorie più fragili e deboli. Il nostro calcio di territorio è unicamente per loro».
Ghirelli ha ribadito anche la sua soddisfazione per la novità dell’introduzione della cassa integrazione in deroga agli sportivi che hanno un massimo di 50mila euro lordi di reddito, un’assoluta novità per il calcio: «Due mesi fa ci avrebbero presi per pazzi se avessimo semplicemente detto che il Governo l’avrebbe prevista».
E anche se ormai pensa all’approdo in serie B, se il Consiglio federale accoglierà i criteri scelti dalla Lega Pro per la quarta promossa, anche il presidente del Carpi Stefano Bonacini afferma che le riforme sono necessarie: «In una situazione economica come quella in cui versa il nostro paese, non si reggono più i numeri nelle varie categorie. Si può passare da introitare 28 milioni in Serie A, 7 milioni in Serie B e 189mila euro in Lega Pro? Come fa una squadra di Lega Pro ad avere quel tipo di introito ed avere gli stessi costi di una società di serie B? Dobbiamo riformare il calcio perché altrimenti non ne veniamo più fuori. È il momento della riforma. Come le facciamo? Discutiamone, ma non è più possibile andare avanti così». Intanto il tecnico del Padova Andrea Mandorlini conferma la ripresa degli allenamenti per la sua squadra, ma non ha molte speranze nei play-off: «Gli allenamenti individuali riprenderanno domani all'Appiani. Se ti fanno iniziare ad allenare e poi tutto finisce in una bolla di sapone è difficile da digerire. L'auspicio è giocare i play-off, però non ho molte speranze. Sarebbe bello finire la stagione giocando, mentre terminarla così sarebbe una doppia amarezza». —
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