L'Allianz stende Sassari all'ultimo secondo con una tripla di Fernandez sulla sirena: 83-82
I biancorossi si confermano “bestia nera” per coach Gianmarco Pozzecco, applaudito dai concittadini nonostante la rivalità sportiva.
Roberto Degrassi
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 83-82
(20-24, 34-44, 53-64)
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Peric 3, Fernandez 23, Jones 17, Hickman 10, Cervi 2, Washington 8, Janelidze ne, Cavaliero 5, Da Ros 2, Mitchell 11, Justice 2. All.: Dalmasson
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 4, Bilan 15, Bucarelli ne, Devecchi ne, Evans 12, Magro ne, Pierre 13, Gentile 9, Coleby 2, Vitali 12, Jerrels 15. All.: Pozzecco
Arbitri: Mazzoni, Belfiore e Bongiorni
Note: tiri liberi Allianz 15 su 16, B.Sardegna 24 su 33. Tiri da tre punti Allianz 10 su 32, B.Sardegna 10 su 25. Spettatori 5445
TRIESTE Un monumento per Juan Fernandez. Il Lobito è quello che più ci crede e trascina l’Allianz PallTrieste a un successo che a cinque minuti dalla fine pareva una pura utopia, con il pubblico dell’Allanz Dome ormai quasi rassegnato all’ennesima sconfitta interna. Con una tripla sulla sirena Fernandez batte il Banco di Sardegna Sassari 83-82 dopo aver trascinato Trieste a una lenta esaltante rimonta. I biancorossi si confermano “bestia nera” per coach Gianmarco Pozzecco, applaudito dai concittadini nonostante la rivalità sportiva.Il successo contro i sardi provvidenziale nella domenica in cui anche Pistoia – penultima asseme a Trieste - vince a Roma, anche lì all’ultimo secondo.
[[(Video) La tripla sulla sirena di Fernandez che regala la vittoria all'Allianz]]
Per allungare la rotazione degli esterni Dalmasson lascia fuori Cooke e riesuma Justice anche se nello starting five per i ruoli piccoli opta per Fernandez e Cavaliero, con Jones ala leggera mentre Hickman e Washington si sistemano in panchina.
[[(MediaPublishingQueue2014v1) L'Allianz batte Sassari all'ultimo secondo: le foto del match]]
Buona partenza biancorossa, 11-7 dopo poco più di tre minuti con il Poz costretto a spendere il primo time out che sortisce un break di 7-0 per i sardi. Trieste reagisce con Jones (9 punti nel primo quarto) ma al 10’ è il Banco di Sardegna avanti 20-24. Il parziale successivo si apre con l’Allianz che cambia play: fuori Lobito per Hickman. E con l’ex Milano, la squadra sarda allunga sul 20-30 al 12’. Ancora una volta Trieste risponde, con Hickman, ma sul successivo break di Sassari rimane sulle gambe (29-41 al 17’). Riposo sul 34-44 con due dati che raccontano il divario: il 29% nelle triple contro il 50 dei sardi e il meno 11 a rimbalzo, pesantissimo.
Altro avvio macchinoso nel terzo quarto con Sassari che approfitta per prendersi il massimo vantaggio (41-57 al 25’) mentre l’Allianz insiste e amplifica gli errori commessi in precedenza. Intanto rimbalza la notizia che Pistoia per la prima volta nel corso della sua stagione vince in trasferta, a Roma, e sale a 12 punti in classifica. Il terzo quarto muore sul 53-64. Una bomba di Hickman rimette l’Allianz, con un quintetto anomale con Justice, Cervi e Da Ros, con un ritardo in cifra singola (56-64). L’occasione migliore per riaprire davvero la partita è al 34’, quando sul 64-70 Cervi stoppa Pierre ma Jones spreca il possesso perdendo la palla che gestita con più lucidità avrebbe potuto portare Trieste a quattro lunghezze appena.
Fernandez però ci crede ancora. Mette una bomba, recupera due palloni innescando transizioni: la prima occasione è una forzatura di Jones, l’altra un fantasioso fallo in attacco a Mitchell. Ma il Lobito non molla. E trasmette a Trieste coraggio ed energia nervosa, trovando una spalla in Washington. L’ala rimette l’Allianz a meno 4 a 2’20” dalla fine. E Fernandez a meno di due minuti trova la bomba del 74-75. Fallo su Pierre, glaciale dalla lunetta. Non va la tripla del Lobito ma neppure quella di Gentile dall’altra porta. Recupera palla Fernandez, non va il tentativo di Mitchell, nemmeno quello di Washington ma sul rimbalzo offensivo di Mitchell ci scappa il fallo dei sardi. Akil imbuca i liberi. Subito fallo su Pierre, a sua volta preciso. Tap in di Washington a 15 secondi dalla sirena per il 78-79. Fallo sistematico da copione. In lunetta Gentile non perdona, fa altrettanto Fernandez. Tredici secondi allo scadere. Lobito ferma fallosamente Spissu. Quello che in passato è stato il giustiziere di Trieste stavolta canna uno dei personali. 80-82. Ultimo attacco Allianz. Fernandez firma il capolavoro sulla sirena. Vinta. Finalmente.
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