Allianz, con il cuore per ritrovarsi contro la Fortitudo
Letto ai giocatori anche un messaggio della tifoseria che li invita a impegnarsi al massimo per onorare la maglia. Il match Trieste-Bologna domenica 29 dicembre alle 17.30
Lorenzo Gatto
TRIESTE L'ultimo sorriso contro la De' Longhi Treviso. Da allora, in un mese di dicembre tutto da dimenticare, sono arrivate le sconfitte di Roma e Reggio Emilia, il passo falso contro Cantù e la batosta di Trento. Quattro sconfitte che hanno fatto scivolare l'Allianz sempre più in basso, a quattro punti dalla salvezza e in un baratro dal quale giornata dopo giornata sembra sempre più difficile uscire. Contro la Fortitudo, questo pomeriggio dalle 17.30, l'occasione di un riscatto che, complice anche il turno di riposo imposto dal calendario alla OriOra Pistoia, rappresenterebbe più di una boccata d'ossigeno.
Questione di cuore
Serve una risposta, nell'atteggiamento di un gruppo che sembra ormai totalmente rassegnato e distante dalla guida tecnica. Un rapporto di sfiducia reciproca che sta minando alla base le fondamenta della squadra. Cosa possa essere cambiato nella due giorni trascorsi dalla debacle trentina è difficile da immaginare, la speranza è che i giocatori siano in grado di tirar fuori l'orgoglio e la voglia di combattere per riuscire a compiere l'impresa contro una neopromossa che va considerata tra le sorprese positive di questa prima parte di stagione. In questo senso si è espresso Daniele Cavaliero in una intervista rilasciata a un quotidiano bolognese nei giorni scorsi. «Stiamo facendo così schifo che parlare di tattica o tecnica in questo momento lascia il tempo che trova. Ora dobbiamo dare un segnale ai nostri tifosi, alla nostra società e alla nostra città, mettendoci la faccia, il corpo, il cuore e tutto quello che abbiamo».
L’appello dei tifosi
I tifosi, ieri - sabato 28 dicembre - hanno fatto sentire la loro voce assistendo all'ultima parte dell'allenamento e leggendo alla squadra un comunicato tradotto agli americani dal team manager Marco De Benedetto. Squadra da una parte, tifosi dall'altra, contenuti e concetti che hanno lasciato poco spazio all'immaginazione. L'invito, espresso con parole chiare, è stato quello di onorare la maglia di Trieste e un pubblico che continua, nonostante i pessimi risultati, a riempire le tribune dell'Allianz Dome. Quanto possa servire l'appello, quanto le parole di una tifoseria stanca di vedere la squadra perdere lo sapremo già nel tardo pomeriggio di oggi. Sul parquet, aldilà di quello che sarà il risultato, oggi conterà anche l'atteggiamento che i giocatori terranno nel corso dei quaranta minuti di partita.
Mercato
In mezzo a tutto questo e in attesa di capire se da parte del gruppo ci sarà una reazione, la società continua a lavorare sul mercato nel tentativo di rinforzare la rosa e mettere mano ai tanti problemi che quattro mesi e mezzo di gestione hanno evidenziato.
Dopo la firma di Deron Washington, il presidente Ghiacci continua a mantenere uno stretto contatto con gli Stati Uniti e nelle prossime ore dovrebbe arrivare una risposta per quanto riguarda il nuovo play maker. Giocatore d'esperienza, leader designato a guidare la squadra in campo e soprattutto in uno spogliatoio che in questo momento più che mai ha bisogno di una guida.
Il giorno del clou
Si chiude tra domeinica e lunedì 29-30 dicembre, con il posticipo in programma a Sassari tra la Dinamo di Gianmarco Pozzecco e la Vanoli Cremona, la penultima giornata del girone di andata. Turno che vive sulla sfida di cartello tra la capolista Virtus Bologna e la favorita numero uno per lo scudetto, l'Armani Milano.
Sua maestà Milos Teodosic contro il Chacho Rodriguez; sfida nella sfida, duello tutto da gustare e non è un caso che dopo quasi nove anni una partita del massimo campionato italiano verrà trasmessa in chiaro da una rete generalista della Rai. —
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