In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Triestina, primo esame con una big: serve una prova solida e di maturità

Gli alabardati devono riscattarsi dalla sconfitta con il Ravenna. Ma la Reggiana è una matricola terribile

Antonello Rodio
2 minuti di lettura

TRIESTE Il sogno di aver ritrovato già la strada giusta dopo la sbandamento di inizio campionato, si è interrotto sul primo tempo anonimo di domenica scorsa con il Ravenna e soprattutto su quel gol-beffa di Nocciolini allo scadere. Adesso però la Triestina vuole riprendere subito il filo del discorso, e dimostrare che il ko con il Ravenna è stato soprattutto un episodio sfortunato nel percorso di risalita, tra pali, traverse e decisioni arbitrali rivedibili. E la riprova è subito di quelle toste perché oggi l’Unione, per la prima volta in questo inizio di stagione, affronta una delle prime della classe, la matricola terribile Reggiana che ha avuto un ottimo inizio e solo domenica scorsa ha fatto segnare un mezzo passo falso con il Gubbio.

Al Mapei Stadium (inizio ore 15, arbitra Rutella di Enna), insomma, gli stimoli per gli alabardati non dovrebbero proprio mancare. Se davvero questa falsa partenza è dovuta a motivi mentali o motivazionali, e non strettamente tecnico-tattici, oggi la Triestina ha l’occasione per far ricordare a tutti che doveva essere (e può ancora esserlo) una delle squadre più accreditate del campionato. Ma servirà un’Unione profondamente diversa da quella vista nell’approccio contro il Ravenna. Contro la Reggiana serviranno fin dal primo minuto grinta, corsa e soprattutto tanta intensità, quella che finora ha fatto la differenza tra risultati positivi e negativi.

Tattica e tecnica sono importanti, ma senza il presupposto della carica agonistica, tutto il resto conta poco o niente. Di fronte ci sarà una Reggiana orfana degli infortunati Costa, Lunetta e Scappini, con un Marchi non in perfette condizioni e con il debutto dalla panchina dell’attaccante croato Fran Brodic, ex Bruges e Catania, arrivato in settimana. Princivalli, alla sua quarta panchina dopo l’esonero di Pavanel e ancora nella formale veste di traghettatore, vuole ridare spessore al suo bilancio personale (finora 2 vittorie e una sconfitta) ma oggi dovrà fare a meno di Costantino, costretto a uno stop di qualche settimana per un problema muscolare. Per il resto recupera Lambrughi in difesa, e sono convocati anche Scrugli e Giorico, che però hanno saltato qualche allenamento in settimana per qualche acciacco.

Proprio alla luce di questi problemi o non perfette condizioni di qualche singolo, è probabile vedere qualche novità. Ad esempio, come terzino destro stavolta ci dovrebbe essere Formiconi, mentre Lambrughi tornerò a far coppia nel mezzo con Malomo, con Frascatore confermato a destra. Come detto, la settimana un po’ travagliata di Giorico potrebbe convincere il tecnico a farlo partire dalla panchina, e in questo caso salirebbero le azioni di Maracchi a fianco di Paulinho. Per il resto, dopo che con il Ravenna ha giocato Gatto, stavolta dovrebbe toccare a Procaccio occupare la fascia destra con il confermato Mensah a sinistra, mentre Princivalli dovrà poi risolvere il rebus di chi affiancare a Granoche. —


 

I commenti dei lettori