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Europei, il giorno di Noemi sulla piattaforma di Kiev

La Batki difende l’argento vinto lo scorso anno in Scozia Nel team event di apertura dei campionati l’Italia è settima

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KIEV Agli Europei di tuffi di Kiev - dopo la vernice di ieri dedicata al team event, vinto dalla Germania e con l’Italia solo settima, è subito il giorno di Noemi Batki.

Noemi senza pressioni

La campionessa dell’Esercito/Triestina Nuoto scende in gara questa mattina alle 9 ora italiana per le eliminatorie della gara individuale della piattaforma. La finale è poi in programma nel pomeriggio alle 17.30, subito dopo la finale del sincro dal trampolino da 3 metri misto. Oltre che dalla Batki, l’Italia è rappresentata sulla piattaforma anche dall’italocanadese Sarah Jodoin Di Maria, al secondo “cap” azzurro dopo il debutto al Grand Prix di Bolzano dello scorso giugno.

Noemi può scendere in gara libera da pressioni particolari: al Mondiale di Gwangju di luglio (dove ha concluso la gara con una meravigliosa ottava posizione assoluta, prima delle europee) ha infatti già conquistato il pass olimpico per Tokio 2020 e quindi oggi può gareggiare senza l’assillo di questo secondo obiettivo, già raggiunto. In questo modo la ragazza dell’Esercito/Triestina Nuoto potrà concentrarsi per difendere al meglio il titolo di vicecampionessa continentale in carica, dopo l’argento vinto lo scorso anno in Scozia. Pertaltro, anche il sincro femminile in coppia con Chiara Pellacani non avrà in palio il pass olimpico (se ne riparlerà soltanto nella prossima primavera), come invece accade a questi Europei per le gare indivuali dai 3 metri e dalla piattaforma.

Il programma di Noemi Batki all’Europeo di Kiev prevede, dopo la gara individuale odierna, domani alle 15.30 la finale del sincro femminile con la Pellacani e venerdì, sempre alle 15.30, la finale del sincro misto in coppia con Maicol Verzotto.

Team event

L’Italia del futuro ha chiuso con un modestissimo settimo posto il team event che ha aperto il programma degli Europei. Il ct Oscar Bertone aveva scelto per questa gara una squadra composta da quattro giovanissimi tutti al debutto in una rassegna continentale, Sarah Jodoin Di Maria, Andreas Sargent Larsen, Maia Biginelli e Riccardo Giovannini: alla fine il loro punteggio è stato di 292.10. Oro alla Germania (405.50), argento alla Russia (401.05) e bronzo alla Gran Bretagna (392.00).

Il nuovo regolamento prevedeva squadre composte da un minimo di due a un massimo di quattro componenti (almeno un maschio e una femmina) a eseguire quattro tuffi individuali, due dai 3 metri e due dalla piattaforma, più due tuffi sincro misti dalle due altezze, senza limitazioni di coefficiente ma con l’obbligo di portare tutti e sei i gruppi. —
 

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