La Juve cerca il nuovo tecnico Allegri : «Vincere è nel suo dna»
Simone Inzaghi e Mauricio Pochettino in pole position per la panchina bianconera L’allenatore livornese: «Chiunque sarà sappia che avrà una società forte alle spalle»

TORINO. Nel borsino del successore di Allegri le quotazioni restano stabili, anche se tra i nomi ieri ha fatto capolino anche quello di Carlo Ancelotti. Ma al di là della clausola con scadenza il 30 maggio resa nota da lui stesso, il tecnico di Reggiolo è destinato a restare al Napoli, società con la quale sta programmando il futuro.
I maggiori papabili restano quindi Simone Inzaghi e l'argentino Pochettino. C'è la diffusa sensazione che il velo non verrà alzato prima della fine del campionato, se non addirittura dopo le finali di Europa League e Champions. La Juve però sarebbe già avanti nella trattativa. La frase del vicepresidente Nedved, «Non abbiamo fretta», ieri, prima della partita dell'Atalanta, suona come pura pretattica. E un grande ex bianconero, Marcello Lippi, non si fa incantare: «Non credo che la Juventus non abbia già pronto un sostituto, probabilmente sta aspettando la fine di alcune competizioni».
L'eredità lasciata da Allegri - cinque scudetti di fila, undici trofei totali - è pesante anche se lo stesso Nedved ha voluto forse alleggerire il carico delle responsabilità: «Sarà difficile ripetere un ciclo come quest'ultimo».
S imone Inzaghi e Mauricio Pochettino, dunque. Il primo è un emergente e ha un profilo che ben si addice alla Juventus, il secondo vanta esperienza in quella Champions League che per il club bianconero è diventata ormai un'ossessione. Scegliere l'attuale tecnico del Tottenham sarebbe economicamente assai dispendioso, vista la clausola da 30 milioni per l'allenatore argentino e lo stipendio decisamente superiore rispetto a quello di Inzaghi, ma probabilmente necessario per una società che punta a vincere la Champions League e che ha una rosa di primissimo piano. A favore dell'allenatore della Lazio, che Lotito potrebbe lasciare libero in caso di chiamata della Juventus, l'amicizia di lunga data con Fabio Paratici e la stima di Nedved, suo compagno di squadra nella Lazio campione d'Italia proprio a spese della Juventus.
Si profila però anche una tentazione Josè Mourinho. Lo “Special One” sarebbe un altro colpo da novanta come quello della scorsa estate con l'ingaggio di Cristiano Ronaldo. E proprio CR7 sarebbe pronto a sponsorizzare il suo arrivo. Suggestive ma meno concrete le ipotesi Maurizio Sarri e Sinisa Mihajlovic, mentre resta difficile arrivare al ct della Francia campione del mondo, Didier Deschamps, ex giocatore e allenatore della Juventus nella stagione in serie B: il ct della Francia campione del mondo non pare intenzionato a lasciare il suo prestigioso incarico.
In ogni caso «la Juve continuerà a vincere, è nel suo Dna», è il messaggio d'amore di Allegri: «Lascio una squadra vincente e sono felice di questi anni». Nessun consiglio, «non riesco a darli». Il tecnico livornese ha una certezza: «Chi verrà al mio posto avrà una società forte alle spalle». —
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