MARATONA DIVENTATA GRAN FESTA POPOLARE
Aveva ragione chi sosteneva, mesi fa, che la presenza di Roger Federer a Roma avrebbe illuminato gli Internazionali Bnl d’Italia. Da troppo tempo il pubblico del Foro chiedeva di vivere qualcun altro dei “momenti Federer” cantati da David Foster Wallace, che rendono unico il rapporto tra il campione svizzero e il suo pubblico. Ne ha dispensati più d’uno ieri sera nel suo secondo match in meno di otto ore. Lo sfrontato Borna Coric, 23 anni, croato numero 15 Atp, l’ha infilzato più volte nel primo set. Lo svizzero ha recuperato con vigore nel secondo set ma ha rischiato grosso nel tie break del terzo. E qui, in rimonta, ha fatto il capolavoro. Nel match precedente aveva più facilmente avuto ragione di Joao Sousa.
Il doppio lampo federeriano è arrivato in una giornata senza precedenti, con quaranta match messi in campo dopo la pioggia di mercoledì che aveva costretto alla cancellazione dell’intero secondo turno del torneo. Almeno quarantamila persone hanno affollato il recinto del Masters 1000 italiano poiché l’accesso all’impianto è stato garantito anche a quanti avevano acquistato gli inutili – con senno di poi – biglietti del giorno prima. È andata bene: per quindici ore il Foro ha vissuto una sarabanda di match mozzafiato, senza soste né momenti di relax. Un paradiso del tennis che ha mostrato qualche intoppo solo in mattinata, dovuto alla troppa offerta di spettacolo e ai problemi da sovraffollamento (ci sono stati momenti di tensione agli ingressi). Per il resto, una festa di popolo che chi c’era non dimenticherà mai più. —
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