In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Puntiamo a poter ospitare una delle prossime edizioni dei Campionati Italiani»

Renzo Isler ci crede: «Abbiamo vissuto un grande evento e una porta importante ora è stata aperta. È questo il regalo del Centenario»

2 minuti di lettura

TRIESTE. Definirlo soddisfatto è dire poco. Il presidente della della Triestina Nuoto Renzo Isler ha un sorriso grande così sulle labbra mentre, a bordo vasca, si gode le ultime gare di questo Trofeo del Centenario, onorato dalla presenza di grandi campioni, da Federica Pellegrini a Laszlo Cseh a Zsuzsanna Jakabos.

«Abbiamo vissuto davvero un grande evento - riassume Isler -: sabato, con la gara della Pellegrini abbiamo fatto ...venir giù la piscina, ma anche in questa seconda giornata di gare il pubblico non è stato da meno. Inoltre, anche tecnicamente sono state gare ad altissimo livello. Ma non solo: per chi come me ha fatto nuoto, vedere nuotare questi campioni è un’emozione enorme, sembra tutto facile nelle loro bracciate e invece... È uno spettacolo nello spettacolo».

Uno spettacolo che adesso si spera di poter vedere ancora a Trieste. «Già, era da quell’Europeo del 2005, che inaugurò questo impianto, che non si vedeva una manifestazione a questo livello - sottolinea Isler -. Ma nulla nasce per caso: la Triestina Nuoto si è data una nuova organizzazione e, se è vero che questa è la festa del Centenario della società, questo vuol dire che domani è il primo giorno dei prossimi 100 anni di vita. Speriamo che questa manifestazione, così riuscita, permetta allora di dare nuova linfa, nuovo entusiasmo a tutto il movimento natatorio, anzi: a tutto il movimento acquatico, triestino».

Già, perché Isler guarda avanti. Se la pallanuoto, sia maschile che femminile, vive spesso momenti importanti alla “Bianchi” con partite delle sue nazionali e, nei prossimi giorni, l’organizzazione della fase finale del massimo campionato, se anche i tuffi sono spesso protagonisti con manifestazioni comunque a livello nazionale, il nuoto e il sincronizzato non vivono occasioni di questo livello. «Credo che possiamo dire - spiega allora il presidente della Triestina Nuoto - che il più bel regalo che ci potevamo fare per i cent’anni della società sia stato proprio l’aver aperto questa porta. Il nostro primo obiettivo è ora quello di poter avere a Trieste una delle prossime edizioni dei Campionati Italiani. Quando? Si debba ragionare sulla lunga distanza, la Federazione ha questo tipo di programmazione, ma il discorso ora è aperto. Inoltre in questi giorni abbiamo parlato con alcuni dirigenti della Federazione paralimpica (si sa che tutti i grandi campionati vedono il coinvolgimento anche del settore paralimpico, ndr) i quali ci hanno confermato come la “Bianchi” sia ottimale anche dal loro punto di vista, non presentando particolari barriera architettoniche se non qualche ostacolo comunque facilmente superabile, risolvibile».

Trieste dunque ci crede. L’esame rappresentato dal Trofeo del Centenario è stato superato a pieni voti. «Merito anche dei nostri due general manager che hanno lavorato in manoera splendida: Sigrid De Riz, responsabile del settore tuffi e sincronizzato, nel curare la cerimonia di venerdì e Nicola Cassio, responsabile del settore nuoto, per tutto ciò che poi è avvenuto in vasca nella due giorni di gare. E sono stati davvero splendidi» conclude il presidente Renzo Isler. L’arrivederci è allora al prossimo grande evento.—

G.Bar.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

I commenti dei lettori