MONFALCONE Con la punta di diamante rappresentata della sua squadra Allievi (Under 17), che nelle ultime due giornate del proprio campionato di categoria si giocherà in volata il titolo provinciale contro l’Audax Sanrocchese e la Pro Gorizia, la società monfalconese Aris San Polo si appresta a concludere ancora una volta nel migliore dei modi quella che è la stagione numero 36 della propria appassionata storia.
Se dal 1982 a oggi c'è infatti una grande certezza nel vivace panorama del calcio monfalconese, questa è proprio la società nata nel giugno di quell'anno frutto della volontà e dell'entusiasmo di alcuni genitori del rione omonimo della città dei cantieri, animati da un semplice progetto, quello di creare uno spazio sano e stimolante nel quale i figli potessero giocare insieme a calcio in maniera organizzata. Oggi, a 36 anni di distanza l'impianto sportivo del quartiere è sempre quello ma ormai non è più sufficiente per un sodalizio che continua a puntare solo ed esclusivamente sul settore giovanile e che adesso copre tutte le categorie del vivaio con ben 126 ragazzi tesserati.
«Questo è l'unico nostro limite - ammette il presidente dell’Aris San Polo Maurizio Caradonna -: abbiamo una struttura unica con un campo grande e uno più piccolo e su di essi devono ruotare tutti i nostri ragazzi. Stiamo comunque lavorando con grande impegno per riuscire a trovare spazi alternativi per far allenare al meglio tutte le nostre categorie (per esempio proprio gli Allievi utilizzano giàl'impianto di via Cosulich, ndr) ma una cosa è certa: non lasceremo mai nessun ragazzo a casa».
È un limite, quello della mancanza di spazi adeguati a disposizione dell’Aris San Polo, che non si può certo addebitare alla società, società che al contrario va invece apprezzata per come cura l’attività delle sue squadre a partire dalla presenza del doppio tecnico praticamente per ogni gruppo. «Devo sottolineare che abbiamo la fortuna di avere tanti volontari, e sottolineo volontari, al nostro fianco, che sono sempre presenti in qualità non solo di tecnici, ma anche di dirigenti e accompagnatori - continua il presidente Caradonna -: un gruppo davvero molto coeso e sempre disponibile a dare una mano per affrontare e risolvere qualsiasi esigenza».
Al fianco del presidente Maurizio Caradonna lavorano in particolare il direttore sportivo Toni Giglio e il coordinatore dell'attività di base Fabio Leban. Quanto alla “squadra” dei tecnici, il gruppo dei Piccoli Amici ha Fabio Pizzignach ed Enzo Criscuolo alla propria guida mentre i Primi Calci hanno come responsabili Francesco Uliano e Roberto Giorgi. La guida dei Pulcini 2009 è a cura di Arrigo Di Cicco e Mauro Deotto, mentre i Pulcini 2008 sono affidati alle mani di Andrea Logo e Denis Miniussi. Per gli Esordienti 2007 la coppia in panchina è quella formata da Mauro Brizzi e Paolo Dallecrode, mentre il tecnico degli Esordienti 2006 è Giorgio Scapinello, unico a non avere un vice. Le categorie agonistiche sono i Giovanissimi (Roberto Laurini e Maurizio Lucanto) e appunto gli Allievi, con Francesco Volante coadiuvato da Mauro Grimolizzi e Salvatore Lorefice.
«Negli anni siamo sempre rimasti fedeli ai nostri principi - conclude il presidente Maurizio Caradonna - e non abbiamo mai pensato di iscrivere una prima squadra ai campionati federali. Abbiamo comunque la soddisfazione di vedere tanti giocatori usciti dal nostro vivaio giocare ad ottimi livelli nei campionati regionali senior, penso ai ragazzi che ora vestono le maglie del Cjarlins, del San Luigi e dell'Aquileia nelle più diverse categorie». —