La Pro Gorizia ancora non si ritrova in questo 2019, e non va oltre l'1-1 interno contro la Gemonese, perdendo ulteriore contatto dal San Luigi capolista che, nel frattempo, ha strapazzato il Ronchi. Se la Gemonese ha confermato di trovarsi meglio lontano da casa che sul terreno amico, la Pro ha mancato di brillantezza (oltre a contare troppi assenti, Coceani paga anche le condizioni non ottimali di alcuni big, come un Hoti in ombra) e di quel po' di cattiveria sotto porta che le avrebbe consegnato i tre punti.

All’ingresso in campo, i goriziani vogliono dimenticare il primo ko stagionale rimediato una settimana prima in casa del Lumignacco, ma è la Gemonese a partire meglio: prima con una punizione dal limite che mette i brividi a Del Mestre sfilando di pochissimo a lato, poi con il gol del vantaggio che è una doccia fredda per i padroni di casa: al 6', sugli sviluppi di una punizione, Joghan tocca di testa in mischia, e il pallone finisce dalle parti di Persello che lo scaraventa in rete al volo di sinistro.

La Pro Gorizia ha il merito di non abbattersi, e pone subito le basi per la reazione. Atteggiamento premiato già al 19' con il gol del pareggio di Battaglini: sponda di Cesca per l'accorrente Scrazzolo, che di destro colpisce il palo pieno, prima che sfera rimbalzi verso Battaglini, bravo a trovare il tempo di battere Menegon.

I goriziani prendono campo e sicurezza provandoci senza fortuna con Cesca (punizione appena larga al 24'), Autiero (destro alto al 28') e Luca Piscopo (colpo di testa al 45'). La squadra di Coceani vuole la vittoria, e anche a inizio ripresa si porta in avanti con convinzione, ma l'impressione è che la giornata non sia delle migliori. Così al 4' ad esempio Hoti porta scompiglio al limite e serve Iansig, il cui tiro cross (ma avrebbe probabilmente fatto meglio a scegliere il tiro...) non viene sfruttato da nessuno a centro area. Da parte sua la Gemonese regge e, sorniona, prova a colpire di rimessa. Come al 13' quando una disattenzione della difesa di casa lascia Arcon praticamente solo davanti a Del Mestre, salvato dal miracoloso recupero di Luca Piscopo. Il portiere della Pro si prende uno spavento anche al 24', con l'altro Piscopo, Marco, che devia involontariamente un cross dal fondo e rischia l'autorete.

Nel finale i biancoazzurri tornano a spingere inserendo Pillon e Bozic, che chiede anche un rigore per un tocco di mano sul suo traversone in area, ma il pareggio non si sblocca più e la Pro Gorizia si deve accontentare di un punto. —