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L’Unione ha trovato il passo giusto. Già a Ravenna esame di maturità

Il successo con il Rimini è un’ottima premessa per affrontare il turno infrasettimanale. Pavanel ha a disposizione tutte le pedine e Costantino per un turn-over efficace

Ciro Esposito
1 minuto di lettura

TRIESTE Non è facile tornare in campo dopo tre settimane di stop e non è facile affrontare una squadra fresca e vivace come il Rimini. Diventa tutto più facile invece quando dubbi e psicosi vengono spazzate via da una rete dopo nemmeno 15’ di gioco.

E così è successo sabato pomeriggio al Rocco. Perché la rete straordinaria pescata da Maracchi ha consentito all’Unione di affrontare sul velluto (o quasi) un’avversaria parsa nei primi minuti tutt’altro che malleabile.

A Maracchi non manca il coraggio e un pizzico di fortuna bisogna andarsela a cercare. E non sempre quest’anno la Triestina ha affrontato le situazioni con spavalderia.

Contro il Rimini è andata bene e l’Unione ha meritato la vittoria soprattutto grazie alla capacità di gestione mostrata nell’arco del match e anche grazie alla prontezza nel trovare il raddoppio in quella fase della ripresa nella quale è difficile per l’avversario rialzarsi.

Si è visto un atteggiamento da grande squadra direbbe qualcuno. Per restare con i piedi per terra si è visto vincere sul campo un gruppo più esperto che in classifica aveva (prima del match) comunque dieci punti in più in classifica.

L’Unione ha tutto per essere un team di alto livello in serie C.

E i fatti lo dimostrano perché l’Unione è seconda, sta mettendo un po’ di punticini tra sè e le squadre da parte bassa dei play-off e la sua media punti la proietta verso i 70 finali che non sono poco. Pordenone a parte, anche le altre favorite arrancano compresa la Ternana che ha cambiato allenatore.

Bastano due vittorie (l’Unione ha vinto il 29 dicembre a Pesaro) per sgranare la classifica.

Ecco, dopo i due successi rinfrancanti nel ritorno, ora c’è da verificare se prestazioni (soprattutto) e rendimento (che non guasta) avranno quella continuità che talvolta ha fatto difetto alla squadra di Pavanel nella prima parte della stagione. Domani c’è subito il test di Ravenna contro un’ avversaria che ha già fatto ottime cose. Il tabù infrasettimanali in trasferta è lì per essere sfatato anche perché il tecnico ha più alternative che in passato da utilizzare per il turn-over.

In primo luogo perché l’infermeria è praticamente sgombra (nè ci sono squalifiche) e soprattutto perché è arrivato un attaccante di razza come Costantino.

Il bomber , portato da Milanese, sabato è stato messo in campo pro-forma al 90’ ma è un ragazzo che ha caratteristiche di impatto per una squadra come l’Unione che finora non ha avuto un cannoniere di riferimento anche per i guai di Granoche.

Certamente il nuovo arrivato troverà spazio in questi sei giorni che propongono anche sabato il match casalingo con l’AlbinoLeffe, squadra coriacea, ma da tempo nella fascia bassa della classifica.

Insomma i margini per migliorare ancora ci sono. Ora bisogna continuare a tradurli sul campo. —


 

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