Il Napoli fatica ma piega la Lazio Ci pensano Callejon e il solito Milik
La squadra di Ancelotti passa due volte nel primo tempo ma poi subisce il ritorno degli ospiti in gol con Immobile. I partenopei aspettano Juve-Chievo (oggi alle 20.30)

NAPOLI Due pali, un incrocio e due gol per piegare una delle squadre più ostiche del campionato. Il tutto senza titolarissimi come Koulibaly, Allan, Hamsik e Insigne. Il Napoli si riaffaccia al campionato ribadendo di essere la rivale più accreditata nel difficile ruolo di anti-Juva: al San Paolo una generosa Lazio si arrende 2-1, trafitta dall’uno-due di Callejon, al primo centro in stagione, e dall’onnipresente Milik, sempre più leader. Nella ripresa Immobile riaccende il match, ma nonostante il forcing finale gli uomini di Inzaghi, in dieci nei venti minuti finali per l’espulsione di Acerbi, alzano bandiera bianca.
Le tante assenze in casa Napoli infondono ardore alla Lazio, che approccia la partita senza grossi timori referenziali. I campani ci mettono un pò a carburare, ma quando lo fanno per gli ospiti sono dolori. I padroni di casa non si ritrovano subito avanti semplicemente perché il palo salva due volte la Lazio, prima sulla botta di prima dal cuore dell’area di rigore di Milik poi sulla bella torsione dello stesso polacco, respinta provvidenzialmente da Strakosha con l’ausilio del montante. Lulic e compagni hanno ancora un sussulto attorno alla metà del primo tempo con Milinkovic-Savic - Meret non rischia la presa e concede un angolo - ma il doppio spavento portato da Milik toglie certezze all’undici di Inzaghi. La doppia sberla in rapida successione incassata nel primo tempo obbliga Inzaghi a cambiare qualcosa in avvio ripresa. Il campanello d’allarme per il Napoli suona al 6’ e si ripete al 13’, con un tiro di Immobile da distanza ravvicinata respinto d’istinto da Meret. In fase offensiva la squadra di Ancelotti continua comunque a impressionare e coglie il terzo legno di giornata con una splendida conclusione di Fabian Ruiz che colpisce l’incrocio dei pali, a cui fa seguito l’ennesimo intervento di Strakosha sul tiro di Milik. Il Napoli però non chiude un partita che si riapre, non del tutto improvvisamente, al 20’, perché Immobile al secondo vero pallone disponibile segna. La lotta scudetto resta viva. Aspettando stasera la Juve (e Genoa-Milan). —
I commenti dei lettori