Nel mondiale canadese di costal rowing due ori e un bronzo triestini
Nelle acque di Victoria titoli iridati per il Saturnia (nel 4 di coppia con timoniere maschile) e per la Sgt (nel doppio femminile)

TRIESTE Trieste sul tetto del mondo al Mondiale per club di coastal rowing a Victoria in Canada, con la conquista di due titoli iridati, uno per il Saturnia nel 4 di coppia con timoniere maschile e uno per la Ginnastica Triestina nel doppio femminile, oltre al bronzo nel singolo maschile.
L’Italia, ma soprattutto Trieste, in una decina d’anni ha sovvertito gli equilibri internazionali, strappando l’egemonia alla Francia, paese nella quale il coastal è nato. Una buona partenza quella delle biancocelesti Federica Molinaro ed Eleonora Denich, che non nascondevano dalle prime palate le loro intenzioni, con Francia 1 e Francia 2 ad insidiarle. Composte e ineccepibili nel colpo in acqua, hanno impostato una gara intelligente dal punto di vista tattico. Nell’ultima parte della gara, hanno gestito il vantaggio andando a conquistare il loro primo mondiale. Così la Molinaro: «La gara è andata molto bene, pensavamo che i due equipaggi francesi fossero più forti di noi perciò abbiamo cercato di impostare la gara su un passo molto forte, anche perché la beach start (la partenza dalla spiaggia, ndr) era un’incognita.
La differenza l’abbiamo fatta alla prima boa: impostando noi la direzione di virata, abbiamo costretto le avversarie a stringere le traiettorie e scontrarsi. Da lì in poi abbiamo incrementato per mantenere sempre un buon margine sulle inseguitrici fino all’arrivo. Ringrazio Mario Ciriello per averci preparato al meglio per questo fine stagione “dorato”, i nostri sponsor, le nostre famiglie e amici per il tifo da casa».
A poco dopo è toccato all’ammiraglia del Saturnia in formazione mista con la Tirrenia Todaro di Piero Sfiligoi, Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Stefano Morganti, Gustavo Ferrio, timoniere Piero Todesco. Partenza al fulmicotone, con Saturnia e Monaco a fare l’andatura, seguiti dai francesi del Saint Malo (a lungo detentori del mondiale nel quadruplo) e il resto del gruppo staccato già sul primo lato. Bella la barca triestina che con una velocità di gara sempre migliore degli avversari ha guadagnato vantaggio lato dopo lato, portandosi sulla finish line con un vantaggio considerevole che permetteva alla barca di Spartaco Barbo di conquistare il quarto mondiale.
Così Sfiligoi: «La partenza è andata molto bene, siamo stati molto veloci e composti, andando in un’ottima posizione usciti dalla spiaggia. Lungo il primo lato abbiamo combattuto con l’equipaggio del Monaco. Usciti dalla prima boa abbiamo allungato sui diretti inseguitori, poi siamo riusciti a gestire il vantaggio nonostante il vento e la corrente contro degli ultimi quattro lati. Piero (Todesco) è stato un timoniere ottimo, con Leone (Maria Barbaro) condivido il quarto mondiale, con Stefano (Morganti) divido quasi ogni giorno gli studi al College di Pavia e Gustavo (Ferrio) finalmente è nella famiglia iridata».
Nel singolo maschile terzo podio triestino con Simone Martini (tesserato Padova), che a causa di alghe impigliate nella deriva, non riusciva a difendere come avrebbe voluto il mondiale 2017, conquistando comunque un ottimo bronzo. Tra gli altri piazzamenti triestini, 6° Annalisa Cozzarini (Sgt) nel singolo femminile, 13° Sebastiano Rosario Panteca (Sgt) nel singolo maschile e 9° Cozzarini e Panteca (Sgt) nel doppio misto. –
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