Il Napoli riceve l’Udinese ma la testa è a domenica
UDINE. «Il successo è anche il sapersi rialzare dopo un fallimento». Cita Einstein, Massimo Oddo, per conferirsi e conferire ai suoi giocatori una botta di ottimismo in prossimità dell’incontro di...

UDINE. «Il successo è anche il sapersi rialzare dopo un fallimento». Cita Einstein, Massimo Oddo, per conferirsi e conferire ai suoi giocatori una botta di ottimismo in prossimità dell’incontro di stasera alle 20,45 al San Paolo contro un Napoli che, aspettando l’incontro di domenica sera a Torino con la Juventus, non può certo permettersi di perdere ulteriore terreno nella volata per lo scudetto.
E allora se a il Napoli ha in realtà già al big match dello Stadium, in fondo anche l’Udinese pensa al match-salvezza di domenica al “Friuli” contro il Crotone di Walter Zenga. In qualche modo lo ammette lo stesso Oddo: «A Napoli metterò in campo i sani, sperando di avere disponibili i recuperabili domenica contro il Crotone. Non stiamo benissimo ma devo pensare positivo» spiega l’allenatore che questa sera contro gli azzurri dovrà fare a meno dello squalificato Hallfredsson, del lungodegente Angella e dei precari Lasagna, Behrami, Stryger Larsen e De Paul, lasciati a Udine a rimettersi in sesto. «Ma non si pensi che andiamo a Napoli per scansarci, considerandoci battuti in partenza contro un avversario che cercherà a tutti i costi la vittoria per mantenersi in scia della Juve in vista del successivo scontro diretto con la capolista - tiene a sottolineare il tecnico -. Il fatto è che per noi è quella con il Crotone la partita della vita, anche se in cuor mio sono comunque straconvinto della salvezza della mia squadra: sei punti da gestire sulla terzultima a sei giornate dalla fine, infatti, non sono pochi». Nel frattempo il patron Giampaolo Pozzo ha annullato il ritiro, punitivo dopo l’ennesimo flop a Cagliari, nono consecutivo, su richiesta degli stessi giocatori in cambio di un rinnovato impegno in campo. La tifoseria ha inoltre sospeso la programmata contestazione in attesa di auspicati sviluppi positivi nel rush salvezza, pure se è la società, prima che la squadra, ad essere nel mirino.
Sul fronte azzurro, l’allenatore Sarri dovrà rinunciare allo squalificato perno difensivo Koulibaly, mentre opterà probabilmente per Milik al centro dell’attacco al posto di Mertens. «Vincere e sperare»: queste le parole d'ordine che muovono i passi del Napoli alla vigilia della sfida contro l'Udinese. E la scelta di Milik è proprio per cercare di dare una scossa alla squadra dopo lo 0-0 di Milano che ha scavato un solco di sei punti con la Juventus a sei giornate dal termine del campionato.
Edi Fabris
I commenti dei lettori