MONFALCONE. Non poteva esserci un avversario più scomodo dell’Ubc Latte Carso Udine per bagnare l’esordio casalingo della Ferroluce Romans, che stasera alle 20.30 in via Atleti Azzurri si troverà di fronte la finalista play-off della passata stagione (perse con Codroipo, ora in C Gold). Dopo il convincente, e vincente, esordio con Fagagna, per gli isontini arriva un test di livello decisamente superiore, perché l'Ubc ha cambiato tutto sommato poco ed è pronta per un altro campionato di vertice. «E' sicuramente un impegno di altro livello rispetto a quello con la Blue Service ed è un bel banco di prova per noi - spiega il presidente dell'Asar Michele Calligaris - loro sono rimasti una squadra giovane ma hanno un anno di esperienza in più e un risultato alle spalle che gli ha dato sicurezza e consapevolezza. La loro forza risiede nella continuità di rendimento all'interno dei 40' e dunque dovremo stare attenti a non avere cali di intensità nel corso della gara. Con Gemona li abbiamo avuti ma siamo usciti indenni, con Udine non ce lo possiamo permettere».
Sarà sicuramente una gara molto fisica, la battaglia sotto i tabelloni potrebbe far pendere la bilancia da una parte o dall'altra. Pur avendo perso Idelfonso, l'Ubc, che in estate ha rifiutato il ripescaggio in C Gold perché vuole guadagnarsi sul campo la promozione, resta molto competitiva in quel reparto con Cruz, Bianchini e il rientrante Chierchia. Romans risponde con la coppia Pieri-Dreas che ha ben figurato all'esordio, ma tutti dovranno dare una mano a rimbalzo difensivo, soprattutto l'ex Ardita Polvi, abituato a un livello fisico di categoria superiore .«Nella scorsa stagione abbiamo patito la loro fisicità nei confronti diretti, lì c'era il vero divario tra le due squadre - ricorda Calligaris - e anche stasera sarà durissima, sono una squadra solida in tutti i reparti, non solo nel pitturato. Noi con Dreas abbiamo aggiunto centimetri e atleticità, ma conteranno tutti i duelli individuali, non solo alcuni». (m.n.)