MONFALCONE. Come all'andata, un arrivo in volata dopo una gara tesa e poco spettacolare, a dimostrazione che tra Ferroluce Romans e Geoclima Fogliano, ora appaiate in classifica, regna l'equilibrio. Come all'andata, però, a spuntarla nel derby isontino di C Silver, giocato a Romans davanti a una bellissima cornice di pubblico, è stata la Geoclima (59-55 il finale) e in ottica play-off questo 2-0 nei confronti diretti può essere pesantissimo a fine stagione. L'Asar, alla seconda sconfitta consecutiva dopo lo stop con Latisana, era partita molto bene (12-2 Romans, con Paradiso, 21 punti alla fine, scatenato dalla lunga distanza) poi l'Aibi è riuscita a riportare la gara in parità grazie a un paio di triple di Bartolini e poi a vincerla nel finale grazie alla freddezza dalla lunetta di Luppino (10/10 ai liberi e una doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi). «L'importanza della posta in palio ha prodotto una partita da basse percentuali - analizza il coach vincente Zuppi - abbiamo dimostrato di avere cuore e cervello rimontando dopo un inizio pessimo. In quei minuti ero molto arrabbiato perché è inaccettabile un approccio del genere a una gara così importante. Il due a zero è prezioso, ma guai a pensare che sia fatta, la volata per i playoff è ancora lunga e dobbiamo migliorare perché commettiamo ancora troppi errori».
Dall’altra parte della barricata parla il presidente Calligaris: «Nel finale ha fatto la differenza la loro maggior esperienza generale, sono stati più freddi e lucidi. Del resto la nostra squadra è molto giovane, basti pensare che il nostro miglior realizzatore è un ragazzo di vent’anni. Abbiamo disputato una buona gara anche se nella parte centrale della gara ci siamo un po' disuniti privilegiando più le azioni personali che il gioco di squadra».
Poco da fare per la Pallacanestro Grado contro una Ubc Latte Carso Udine in forma strepitosa e troppo più ricca di alternative in rosa rispetto ai rimaneggiati gialloblù, ancora senza Gazzetta e con Pinatti zoppicante per la caviglia in disordine: l'Ubc si è imposta a Grado 98-60. Migliori realizzatori lagunari Dreas e Francesco Cicogna con 14 punti a testa. «Hanno segnato sessanta punti con venti bombe - racconta coach Miani - impossibile vincere contro una squadra che tira così. Poi sono venuti fuori tutti i nostri problemi di organico e a differenza di altre volte non abbiamo saputo reagire, anche perché abbiamo avuto i titolari alle prese da subito con problemi di falli (Vesco e Dreas 4 falli già nel terzo quarto, ndr). Dispiace perché è la prima netta sconfitta che subiamo in casa, dove finora almeno come prestazione non avevamo mai sfigurato».
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