ROMA. Il duello scudetto continua, Napoli e Juventus, divise da appena due punti (50 gli azzuri, 48 i bianconeri) continuano a preparare lo scontro diretto in programma tra dieci giorni allo Stadium.

Napoli in casa Lazio La Lazio come banco di prova, uno stress-test per trovare una conferma delle qualità morali di una squadra che ormai sul piano tecnico-tattico è diventata quasi una macchina perfetta. Maurizio Sarri sa perfettamente che il Napoli nel turno infrasettimanale si gioca all'Olimpico contro la Lazio una larga fetta del suo futuro. È chiaro che una vittoria contro i biancocelesti, che non perdono da sette settimane, non servirebbe solo a mantenere ancora a debita distanza la Juventus, ma avrebbe effetti straordinari anche sull'autostima della squadra. Insomma ci vuole la massima concentrazione ed il primo a ricercarla è proprio il tecnico che ha preferito non parlare in conferenza stampa. La sua voce, indirettamente, si è sentita solo per una sua intervista su “Chi”, firmata da Alessandro Cecchi Paone, nella quale, commentando la vicenda della lite con Roberto Mancini, ha detto, fra l'altro: «I gay nel calcio ci sono stati, ci sono e ci saranno. Spero che questa vicenda, nata male e finita bene, li aiuti a venire allo scoperto. Almeno nel Napoli non avrebbero problemi». Intanto, a questa gara con la Lazio fondamentale il Napoli arriva orfano di due pedine importantissime. Mancheranno contemporaneamente, entrambi per squalifica dovuta a cumulo di ammonizioni, Allan ed Hysaj, vale a dire un perno del centrocampo ed un baluardo della difesa.

Juventus a caccia del 13 «Il Genoa ha buone individualità, Pavoletti è cresciuto in ritardo calcisticamente e sta facendo cose straordinarie. Giocare contro le squadre di Gasperini è sempre complicato perché hanno grande intensità, ma dobbiamo vincere per non perdere punti dal Napoli». Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia del turno infrasettimanale contro il Genoa che può portare alla sua Juve la 13.ma vittoria consecutiva. E sarebbe record per la squadra bianconera. «Il mercato di gennaio può aver colmato alcune lacune, noi abbiamo una rosa importante e abbiamo recuperato diversi giocatori - ha spiega in conferenza stampa il mister dei campioni d’Italia -. La Roma? Ha preso due giocatori importanti come El Shaarawy e Perotti, fino a poche giornate dalla fine tutte le prime cinque saranno in lotta per il titolo».