GORIZIA. Dopo Mestre, Montebelluna.Questa volta lontano dal PalaBigot, ma con la speranza che l'esito sia lo stesso.
L'Ardita Gorizia anticipa a questa sera (palla a due fissata alle 21 al Palasport Frassetto di Montebelluna) la sua seconda uscita nel campionato di basket di serie C Gold, e arriva all'impegno in terra veneta con ai piedi le ali dell'entusiasmo dopo l'ottimo esordio contro Mestre, e con un enorme voglia di riscatto sugli avversari di serata. Già, perché Montebelluna, proprio nella passata stagione, ha inflitto all'Ardita la più umiliante sconfitta della sua storia recente, rifilando agli uomini allora allenati da Beppe D'Amelio uno scarto di addirittura 51 punti. Da quel giorno sono passati tanti mesi, ma i biancoblù non hanno dimenticato quella ferita, ed ora vogliono mostrare che le cose sono decisamente cambiate.
Certo però l'Ardita dovrà fare molta attenzione, perché la Db Group Montebelluna rappresenta una vera incognita. Intanto perché è una squadra rinnovata negli ultimi anni, nella quale i veterani Lorenzetto e Sottana sono circondati da tanti giovani di qualità del vivaio, e poi perché non è stato ancora possibile farsi un'idea precisa della condizione attuale dei veneti, che nel primo turno sono rimasti a guardare osservando il turno di riposo. Montebelluna è all'esordio, e davanti al suo pubblico vorrà sicuramente fare bella figura.
«Montebelluna è simile a Mestre per caratteristiche – dice coach Busolini presentando la sfida dei suoi ragazzi -, ha l’età media giovane e gioca in velocità. I punti sono distribuiti meglio fra esterni e interni, con giovani interessanti vicino alle chiocce Sottana e Lorenzetto: penso ai play Contessa e Sacchet e all’ala Cuzzit. I giocatori veneti si conoscono molto bene, formano un gruppo molto coeso e avranno una grande fame di vittoria: Montebelluna, ricordiamocelo, è al debutto e dabanti al proprio pubblico».
Più che agli avversari, però, Busolini vuol guardare in casa propria. «Il nostro obiettivo deve restare quello di migliorare partita dopo partita – dice il tecnico della formazione goriziana -. E questa sfida rappresenta un ulteriore gradino da salire, migliorando le cose che contro Mestre sono andate meno bene. Ad esempio dovremo essere più attenti a rimbalzo in difesa, e controllare il ritmo partita per evitare le ripartenze in velocità degli avversari».
Come una settimana fa, all'Ardita mancheranno i punti pesanti di Manservisi, ancora non recuperato, mentre dovranno essere valutate le condizioni di Maghet, che in settimana non si è potuto allenare. Infine i biancoblù hanno salutato per questa stagione un altro giovane, il classe '97 Nicola Braida, che farà una bella esperienza in prestito in serie A2, accasandosi al Basket Recanati.
Marco Bisiach
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