Basso-choc: «Ho il cancro devo subito operarmi»
L’annuncio del ciclista italiano nella prima giornata di riposo del Tour de France «Abbiamo appena avuto l’esito degli esami ai testicoli, lascio la corsa»

PAU. La confessione choc, le lacrime del suo capitano, gli auguri da chi ci è passato, soprattutto una scoperta avvenuta per caso, dopo una caduta. Ivan Basso dovrà adesso correre la tappa più difficile della sua carriera: ha scoperto di avere un tumore al testicolo e dovrà operarsi il prima possibile. Forse già oggi. «Non avrei dovuto essere qui, ci doveva essere solo il mio capitano Contador: ma sfortunatamente devo darvi una cattiva notizia»: è cominciata così ieri la conferenza stampa del 37enne corridore della Tinkoff-Saxo, caduto durante la 5.a tappa con arrivo ad Amiens, con una successiva tac che aveva rilevato la presenza di cellule tumorali. «È facile capire che a questo punto mi devo fermare - ha spiegato Basso agli increduli cronisti, lo sguardo apparentemente sereno - e tornare in Italia. Il mio medico ha già contattato uno specialista, per operarmi al più presto possibile». Con una calma serafica il varesino spiega: «Due giorni fa sono stato protagonista di una caduta nella quale ho anche subito un colpo nel sottosella. Ho avvertito dolore al testicolo per due giorni, finchè con il medico del Tour e il medico del nostro team non abbiamo deciso di fare un esame approfondito. Ora non posso dirvi molto di più. Abbiamo effettuato da poco l'esame all'ospedale di Pau, il risultato è arrivato due ore fa. La tac ha evidenziato la presenza di cellule tumorali nel testicolo sinistro. Ringrazio il team, il mio capitano, i compagni per il supporto e per come mi sono vicini: spero di rivederli a Parigi in maglia gialla», le sue parole.
Ieri a parlare avrebbe dovuto essere appunto Alberto Contador che però aveva le lacrime agli occhi. Ivan Basso era il suo uomo di fiducia, che ha voluto fortemente nella squadra per questo Tour. E il varesino ha accettato di fare, per questo suo ultimo Giro di Francia, il gregario eccellente del “Pistolero” che ha dimostrato tutto il suo affetto per l'amico: «Abbiamo passato insieme gli ultimi quattro mesi: sei un gran campione, vincerai anche questa battaglia», le parole d'affetto che Contador gli regala, insieme alle lacrime. Il medico del team ha parlato di possibilità di piena guarigione al 98-99%. Immediati, dopo la notizia-choc, gli attestati di stima di amici e colleghi. Importante quello di Lance Armstrong, che identica esperienza visse anni fa, uscendone guarito dopo un periodo di cure tanto da tornare a gareggiare: «Gli auguro il meglio, ora che si imbarca in questo viaggio contro il cancro», il tweet del texano.
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