Unione 2012, già saldata la quota d’iscrizione alla D
Bonifico di 27 mila euro alla Federazione. Ora il presidente Pontrelli e il diesse Pinzin devono completare a breve l’organico e decidere la guida tecnica alternativa a Colella

TRIESTE. L’Unione 2012 ha saldato la quota di iscrizione per il prossimo campionato di serie D. Fino a cinque anni fa non sarebbe stata una notizia ma, viste le disgraziate vicende degli ultimi anni della prima realtà calcistica cittadina, l’operazione rappresenta un primo tassello che va a comporre un mosaico ancora da definire. Un passo che segue il saldo dei “rimborsi” dovuti ai tesserati (come confermato dagli stessi) che hanno lavorato nella stagione chiusa a Dro con la permanenza in D. Non solo ma il fatto che la tassa d’iscrizione (con la relativa garanzia richiesta dalla Federazione) sia avvenuta con un paio di giorni d’anticipo rispetto al termine ultimo (domani alle 18) rappresenta comunque un’anomalia (positiva) rispetto al panorama precario nel quale versa il calcio italiano.
Come era già successo un anno fa gli organi federali si sono visti accreditare un bonifico disposto da un conto intestato a Pangrazio Di Piero. L’importo della somma versata è di 27.201,81 euro (in data 8 luglio) che vanno a copertura delle tasse di iscrizione e a integrazione della fideiussione annuale di 31 mila euro. Garanzia che già nella scorsa stagione non è stata legata dall’Unione 2012 a una polizza fideiussoria ma a un deposito cash (come prevede in alternativa la Federazione e peraltro obbligatorio per chi ha debiti con tesserati). Per entrare nel dettaglio l’Unione 2012 ha versato 8.200 euro a titolo di integrazione del deposito già attivato nella scorsa stagione ed eroso per la cifra sopra citata dalle multe inflitte alla società attraverso la disciplinare (tra le quali quelle conseguenti ad atti sanzionati per il comportamento del pubblico). La quota di 16.970 euro è invece relativa alla tassa di iscrizione. Espletato questo primo adempimento ora Pontrelli e Pinzin devono scegliere a breve un allenatore (dopo avere abbandonato la pista Colella i due nomi sono Bagatti e Masitto), completare l’organico, avviare un settore giovanile trascurato, dare una struttura alla società e approvare il bilancio al 30 giugno (ma per questo c’è tempo fino a ottobre o in deroga entro dicembre). Il tutto con gli occhi addosso dei tifosi organizzati che il 25 maggio hanno legittimamente deciso di togliere il marchio e che hanno separato il loro destino dalla squadra. Vanno rispettati fino a quando i toni del dissenso non sconfinano nell’insulto o peggio.
I fatti dicono che Pontrelli sta andando comunque avanti per la sua strada con l’obiettivo dichiarato di costruire una squadra competitiva e capace di fare un campionato nelle zone alte della classifica. Per ora gli ingaggi ufficializzati di Zubin, Baggio e Mattielig sono coerenti con le intenzioni annunciate. Ma il lavoro è ancora lungo. Nei prossimi giorni gli interessati potranno farsi un’idea più precisa sul futuro tecnico-sportivo e societario dell’Unione 2012. Ma solo a settembre si faranno i conti.
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