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Okay della Fip, la serie A2 divisa nei gironi Est e Ovest

Accolta la proposta della Lnp, con due raggruppamenti da 16 squadre ciascuno Le prime 8 di ognuno andranno ai playoff, chiesta anche la seconda promozione

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TRIESTE. Il Consiglio federale della Fip ieri ha ratificato la proposta della Lnp, la prossima serie A2 sarà quindi composta da due gironi suddivisi geograficamente fra Est e Ovest d’Italia. Due gironi previsti al momento da 16 squadre ciascuno: Trieste, Treviso, Verona, Brescia, Mantova, Legnano, Treviglio, Fortitudo Bologna, Imola, Ferrara, Ravenna, Jesi, Recanati, Roseto, Chieti e Matera saranno nell’orientale; Omegna, Casale Monferrato, Biella, Tortona, Casalpusterlengo, Siena, Rieti, Ferentino, Latina, Napoli, Caserta, Scafati, Reggio Calabria, Barcellona Pozzo di Gotto, Trapani e Agrigento, invece, andranno nell’occidentale.

Questa la divisione a oggi, ma non è per niente sicuro che rimanga identica all’inizio del campionato. Innanzitutto perchè ci sarà per tutte da superare lo scoglio del 9 luglio, data ultima entro la quale presentare le fidejussioni bancarie per essere ammesse al campionato. E non tutte sono sicure di farcela anche perchè un’altra delle deliberazioni del Consiglio di ieri è l’estensione anche ai club di A2 dei controlli economico-finanziari che la Comtec effettuati su quelli di serie A. In caso qualcuna non venisse ammessa, al momento non sono previsti ripescaggi. Ma si è tenuta aperta la possibilità di derogare alle Disposizioni Organizzative Annuali per valutare la situazione effettiva dopo la scadenza del 9 luglio. In seconda battuta, perchè dalla serie A giungono notizie di un possibile forfait di Roma, con conseguente ripescaggio dalla A2. Inoltre, perchè Reggio Calabria avrebbe espresso la volontà di cambiare girone. Al momento, è una richiesta con zero possibilità di successo perchè nel voto unanime dell’assemblea dei club di Forlì, che approvò la formula Est-Ovest e la formazione dei due gironi, c’era anche quello dei calabresi che accettarono di essere nell’Ovest. Però, se dovesero esserci gli scombussolamenti appena elencati, potrebbe anche essere accolta la richiesta della Viola. Insomma, ci sono ancora tante variabili nell’aria. L’unica cosa certa è che comunque ci sarà la divisione Est-Ovest. Un’altra cosa certa è stata ratificata ieri dalla Fip: a fine stagione le prime 8 di entrambi i gironi accederanno ai playoff, ma non ci saranno turni preliminari come quest’anno. Gli accoppiamenti saranno direttamente 1.a Est-8.a Ovest, 2.a Est-7.a Ovest e così via, mettendo così subito tutte le 16 qualificate nell’arena.

Ci sono poi un paio di questioni messe sul tappeto, ma tenute aperte. La prima è la richiesta dei club di A2 di portare da una a due le promozioni in serie A, motivandola con la presenza di città importanti, sia per la propria storia cestistica sia per bacino di pubblico. E in questo caso la Fip si è detta disponibile a mettere intorno allo stesso tavolo le leghe di A e A2 per discuterne, ma solo dopo l’Europeo di settembre. La seconda è la possibilità di disputare una fase a orologio prima dei playoff, per giocare qualche partita in più. Ma questo sembra più che altro un paracadute da poter utilizzare solo nel caso il numero di partecipanti alla A2 fosse troppo esiguo a causa delle defezioni.

@mcontessa1

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