Serie A2, i club la vorrebbero est-ovest
Basket: è la proposta più gradita fra quelle discusse dai presidenti. La Fip ha due date per decidere: 25 giugno o 18 luglio

TRIESTE. Ci sono buone possibilità che i due gironi della prossima serie A2 vengano formati secondo il criterio geografico est-ovest, piuttosto che in quello “meritocratico” Gold-Silver come ha ipotizzato in prima battuta la Fip. È la notizia informale che gira da domenica scorsa, quando i presidenti delle società si sono riuniti a Forlì in occasione delle Final Four di serie B, e che trova corpo nella considerazione che questo criterio ha goduto della maggioranza dei gradimenti. Secondo questo schema, l’area adriatica, per così dire, comprenderebbe 5 squadre lombarde (Brescia, Mantova, Treviglio, Casalpusterlengo e Legnano), 4 emiliano-romagnole (Bologna, Imola, Ferrara, Ravenna), 2 venete (Treviso e Verona), 2 marchigiane (Jesi e Recanati), 2 abruzzesi (Roseto e Chieti) e infine Trieste. Nell’area tirrenica ci sarebbero 4 piemontesi (Casale Monferrato, Biella, Omegna e Tortona), 3 laziali (Ferentino, Rieti e Latina), 3 campane (Napoli, Caserta e Scafati), 3 siciliane (Barcellona, Trapani e Agrigento) più le singole Reggio Calabria, Matera e Siena.
Una scelta tutto sommato logica che si basa su 3 criteri: il contenimento delle distanze, la salvaguardia di tutti i derby e un certo bilanciamento delle forze in campo, che ad esempio il criterio meritocratico proposto dalla Fip non garantisce (tutte le più forti in Gold, tutte le più deboli in Silver). Gira voce che Casalpusterlengo potrebbe spostarsi nell’ovest lasciando spazio a Matera nell’est, ma dovrebbe avere poche possibilità di successo: Casalp ha tutto l’interesse a giocare 8 partite in Lombardia (i derby di andata e ritorno), 8 fra Lombardia ed Emilia Romagna e 4 fra Lombardia e Veneto, piuttosto che andare a ripetizione in Sicilia, Cam,pania, Calabria e Lazio. Così come a Matera è più convenneite giocare mezzo campionato fra Basilicata, Campania, Lazio e Calabria piuttosto che farlo nel nord dell’Italia.
Ma attenzione: questa resta solo una proposta, per quanto maggioritaria. E non è detto che sarà avallata tout court dalla Fip, anche se i buoni rapporti tra federazione e Lnp non lasciano pensare a forzature di mano. «La Federazione è sovrana nella scelta - chiarisce infatti il presidente della Lnp, Pietro Basciano -. Le società, domenica a Forlì, hanno avanzato alcune proposte sulla formula della prossima A2. Si va dai gironi est-ovest alle conference, fino alla Gold-Silver avanzata dalla Fip. Vero è - conferma Basciano - che la maggioranza dei presidenti si è espressa nel senso dell’est-ovest, ma non sta a noi decidere. Noi abbiamo comunicato al settore agonistico della federazione tutte queste proposte, starà alla Fip prendere la decisione».
Al momento, la data buona per decidere potrebbe essere quella del Consiglio federale del 18 luglio. Però è in programma fra 8 giorni una seduta straordinaria del Cf Fip, convocata per discutere questioni amministrative urgenti. Dunque la formula della A2 non dovrebbe essere in discussione. Ma l’ordine del giorno non è stato ancora definito e non è escluso che l’argomento venga inserito in extremis.
@mcontessa1
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