La serie A2 va verso due conference
L'orientamento della maggioranza delle società è quello di dividere il torneo in Est e Ovest a 16 squadre
di Matteo Contessa
TRIESTE Ci sono buone possibilità che i due gironi della prossima serie A2 vengano formati secondo il criterio geografico est-ovest, piuttosto che in quello “meritocratico” Gold-Silver come ha ipotizzato in prima battuta la Fip. È la notizia informale che gira da domenica scorsa, quando i presidenti delle società si sono riuniti a Forlì in occasione delle Final Four di serie B, e che trova corpo nella considerazione che questo criterio ha goduto della maggioranza dei gradimenti. Secondo questo schema, l’area adriatica, per così dire, comprenderebbe 5 squadre lombarde (Brescia, Mantova, Treviglio, Casalpusterlengo e Legnano), 4 emiliano-romagnole (Bologna, Imola, Ferrara, Ravenna), 2 venete (Treviso e Verona), 2 marchigiane (Jesi e Recanati), 2 abruzzesi (Roseto e Chieti) e infine Trieste. Nell’area tirrenica ci sarebbero 4 piemontesi (Casale Monferrato, Biella, Omegna e Tortona), 3 laziali (Ferentino, Rieti e Latina), 3 campane (Napoli, Caserta e Scafati), 3 siciliane (Barcellona, Trapani e Agrigento) più le singole Reggio Calabria, Matera e Siena.
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