Festa della Furlan con le Alabardiadi
Oggi a Domio il tradizionale appuntamento organizzato dagli ultras

TRIESTE. «La gente come noi non molla mai»: lo slogan sentito più volte a Dro durante il drammatico play-out e diventato ormai un cavallo di battaglia per la tifoseria alabardata, sarà stampato anche sulle magliette presenti oggi nello stand del materiale alla festa di Domio, a unire in qualche modo quel pomeriggio trentino di passione all’odierna kermesse del tifo alabardato.
Già, perché è arrivato il grande giorno della quarta edizione di Grido Libero, la festa della Curva Furlan a cui sono invitati tutti i tifosi (l’ingresso è gratuito) e che da quest’anno presenta tantissime novità, dal torneo di calcio per i bambini che affiancherà quello degli adulti (16 squadre al via) alle “Alabardiadi” che dalle ore 16 daranno vita a tanti divertenti giochi all’aria aperta, fino all’iniziativa del pulmino navetta in funzione tutta la notte, per dare la possibilità a tutti di ritornare a casa senza problemi in un orario non coperto dai bus.
I ragazzi della curva Furlan sono al lavoro da settimane come volontari per questo evento e hanno organizzato un ricco programma per una giornata lunghissima che comincerà già stamattina alle ore 10 con musica e l’apertura degli stand enogastronomici. Saranno in funzione anche i gonfiabili per i più piccoli. Nel corso del pomeriggio la festa ospiterà le presenze di Godeas, Rocco, Piscopo, Vailati, Bruno e Tito Rocco e tanti altri giocatori vicini alla tifoseria rossoalabardata, mentre alla sera ci sarà una speciale passerella per i giocatori della Triestina Calcio 1994/95, tra i quali Birtig, Pavanel, Tiberio, Zocchi e Polmonari.
Alle ore 20.30 spazio alla musica: sarà il turno dei Maniax, il gruppo rock-pop di Maxino per un concerto live, quindi le premiazioni del torneo di calcio e ancora altri ospiti, tra cui la famiglia di Giuliano Caputo, storico ultras alabardato scomparso 10 anni fa. E quindi sarà il momento dei dj-set che farà scatenare tutti i presenti. Insomma, in un’altra estate piena di dubbi e incertezze, per la tifoseria alabardata almeno una giornata di puro divertimento che capita a puntino. (a.r.)
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