TRIESTE. Tramontate, almeno per il momento, le possibilità di far nascere una nuova Triestina a cui dare il marchio, l’obiettivo dei tifosi si sposta nuovamente sulle pressioni da mettere a Pontrelli per lasciare le redini dell’Unione Triestina 2012 e passare la mano.

E in questo i supporters alabardati sono affiancati dai politici: nella Commissione Trasparenza che si è svolta ieri alla presenza del sindaco Cosolini e delle delegazioni del Centro di coordinamento e della curva Furlan, infatti, è uscita una posizione comune.

Il sindaco, fatti i dovuti accertamenti, ha comunque confermato quanto asserito da Pontrelli, ovvero che la Triestina 2012 è in regola con i pagamenti dello stadio.

Ma i tifosi sono tornati a ribadire la loro netta presa di posizione nei confronti del patron romano, e visto che altre trattative di imminente sbocco per intraprendere altre strade, al momento non ce ne sono, si tornerà a far pressione su Pontrelli per una vendita: «Noi abbiamo confermato - afferma Sergio Marassi del Centro di coordinamento - che come tifoseria organizzata possiamo anche stare senza calcio per un anno o per quanto sarà necessario, senza seguire nessuna squadra se al comando della società c’è Pontrelli. Perchè una cosa è certa: finchè c’è lui, noi questa squadra non la seguiremo. E anche i politici hanno dimostrato di essere uniti contro questa conduzione della società. Pontrelli deve rendersi conto che la città non lo vuole, perché tra i mille altri motivi, non vogliamo vedere una Triestina nella quale, ed è successo veramente, il bomber Rocco debba giocare nello spareggio di Dro e in qualche gara precedente senza marchio sul petto, forse perché si era rotto e non era stato riparato. L’ipotesi che coinvolgeva il gruppo Zanmarchi e l’Ufm - continua il presidente del Centro di coordinamento dei Triestina Club -presentava sicuramente molti vantaggi, ed è un vero peccato che sembra non andare in porto: comunque il sindaco ci ha ribadito che, nell’eventualità, non ci sarebbe nessun problema a far utilizzare lo stadio Rocco a due squadre».

Tutti i componenti della Commissione Trasparenza hanno chiesto al sindaco che se Pontrelli non si farà vivo entro pochi giorni, venga convocato la prossima settimana davanti alla Conferenza dei capigruppo: «I consiglieri su questo erano tutti uniti, l’ho fatto anche mettere a verbale», ha detto Franco Bandelli, il consigliere di Un’Altra Trieste che ha richiesto la convocazione della Commissione trasparenza di ieri e che ribadisce: «Nella conferenza capigruppo davanti al sindaco faremo presente a Pontrelli che ormai si è rotto il rapporto con la città. Politici e tifosi su questo fanno squadra».

Il sindaco, da parte sua, ha confermato che contatterà Pontrelli. «Esiste una situazione di evidente sfiducia da parte della tifoseria. Farò presente al presidente dell’Unione Triestina 2012 che deve dare concrete e ampie garanzie per una svolta significativa oppure valuti quali pensa possano essere altre soluzioni».

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