TRIESTE. Scatta domenica la 54° edizione del Torneo delle Regioni, la storica rassegna nazionale della Lega Dilettanti dedicata al calcio giovanile: quest’anno, in omaggio all’Expo, padrona di casa sarà la Lombardia che ospiterà sui suoi campi le venti rappresentative regionali impegnate nelle tradizionali categorie juniores, allievi e giovanissimi cui si affiancano il calcio femminile e il calcio a 5 sia maschile che femminile. Cinque i gironi da quattro squadre nel turno eliminatorio e il Friuli Venezia Giulia – che ha fissato la base logistica a Zingonia in provincia di Bergamo, si dovrà confrontare con le rappresentative di Emilia Romagna, Bolzano e Lazio: per questa edizione non ci saranno le rappresentative femminili. La squadra juniores è affidata a Gabriele Pecile che ha scelto tra gli altri Federico Santoro del Trieste Calcio, Daniel Ciave dello Zaule, Antonio Catania dell’UFM, Alexandar Savic del ISM Gradisca e Lorenzo Selva della Cormonese. Primo impegno domenica contro il Lazio, campione uscente degli ultimi due anni, poi confronti con l’Emilia Romagna ed infine con Bolzano. Nella categoria Allievi la panchina è affidata al triestino Andrea Massai che ha convocato anche Andrea Ponis del San Luigi, Gabriele Lombardi e Lorenzo Venturini del Trieste Calcio: stesso calendario da osservare e subito impegno importante contro i laziali, vincitori nel 2012 e 2013. Andrea Albanese guida la rappresentativa Giovanissimi, campione uscente e vittoriosa anche nel 2012: consistente la pattuglia alabardata con Stefano Crevatin, Simone Francioli, Matteo Gubellini e Gabriel Elias Vasques del Trieste Calcio, Andrea Carlevaris e Luca De Pamfilis del San Luigi cui si affianca il canterino Matteo Gozzerini. Nel calcio a 5 maschile, affidato al selezionatore Marco Sbisà, solamente un isontino, Edgar Merlo del Pentacolor Grado. Si qualificano ai quarti, che si giocano giovedì, dopo la giornata di riposo, le prime di ciascun girone e le tre migliori seconde. Venerdì le semifinali, sabato 6 le finalissime allo stadio di San Siro.

Guerrino Bernardis