MONFALCONE. Dopo la sirena finale è Angelo Lugnan, il vero condottiero in campo della Pallacanestro Grado così come coach Lucio Miani lo è stato in panchina, il primo a gettarsi nelle braccia dei suoi tifosi per festeggiare il ritorno in C regionale del basket lagunare. In gara-2 Grado espugna la Verde di Monfalcone, fortino della Pm Pontoni, e lo fa in grande stile, con una prestazione superlativa per gioco e concretezza, molto diversa e molto più spettacolare rispetto a gara1, pur vinta. I gialloblù hanno sfruttato al meglio tutte le loro armi, non solo quelle più evidenti, il peso sotto le plance di Flaviano Dreas per esempio, ma anche quelle meno appariscenti, con un nome su tutti, quello di Pittia, collante difensivo di coach Miani cui è toccato il compito più duro, appicciccarsi a Tessarolo e Cisilin, ma l’ha fatto concedendo ai due esperti avversari solo 2 canestri dal campo.
Alla Pm non è bastata la grande prestazione di Enea Dalla Pozza, che ha sfruttato il passo diverso su Dreas per colpire anche dalla lunga distanza, e il cuore di Cherubin, tra gli ultimi ad arrendersi assieme a Matteo Rosso. La Pm, sospinta da Dalla Pozza, ha chiuso in vantaggio la prima frazione sul 21-16, poi coach Miani ha pescato dalla panchina Francesco Cicogna ed è stata proprio la talentuosa guardia a ribaltare il punteggio. Grado è arrivata all’intervallo lungo sul +4 (41-37) e poi ha sempre tenuto l’inerzia della gara in mano (unico vantaggio Pm nella ripresa, un 50-49 al 25’). Il carattere della Pm ha permesso alla truppa di coach Gregori di restare a galla, ma nel momento decisivo è mancata la freschezza atletica e sono calate le percentuali. Grado si gode la festa e ora andrà a giocarsi la finale per il platonico titolo di categoria contro la Geatti Udine, l’altra promossa in C.
Michele Neri
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