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Bazzara iridato nella Kombat League e ora punta all’azzurro

TRIESTE. Grande stagione per Marco Bazzara, l’atleta triestino di arti marziali della palestra “Il Gladiatore Academy”. A pochi mesi di distanza dal Mondiale di Ostia nel Kung Fu tradizionale, a...

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TRIESTE. Grande stagione per Marco Bazzara, l’atleta triestino di arti marziali della palestra “Il Gladiatore Academy”. A pochi mesi di distanza dal Mondiale di Ostia nel Kung Fu tradizionale, a Verona, nella Federazione della Kombat League, ha conquistato il secondo oro iridato in una combattuta finale contro l’Azerbaijan. Un percorso cominciato da lontano, come ricorda Bazzara. «Ho praticato fin da bambino per tradizione familiare arti marziali, iniziando con il Judo per poi consolidare la mia passione negli sport da combattimento. Pratico diverse discipline ma mi sonospecializzato nel Sanda (lotta cinese) diventando istruttore e preparatore atletico».

Possiamo definirla più che una passione? «Uno stile di vita, anche perché le arti marziali attribuiscono caratteristiche all’individuo che non tutti gli altri sport possono garantire». Che armi servono per arrivare a un Mondiale? «Costanza e disciplina. Avere un programma ben definito e possibilmente affiancarsi a personaggi e tecnici di alto livello». Il prossimo obiettivo? «Mi definisco un atleta di “ventura” poiché mi affianco a più discipline e a più federazioni, dove ho vinto sia nel settore semi-professionistico che amatoriale. Punto all’accesso in Nazionale che garantirà automaticamente la qualificazione per il Mondiale più prestigioso, il “Campionato del Mondo Unificato” in novembre a Benidorm in Spagna». Bazzara conclude con i ringraziamenti. «Alla mia famiglia per il supporto continuo e ai ragazzi della kickboxing del Gladiatore Academy che con l’istruttore Piergiorgio Borsi mi aiutano a migliorare la tecnica e ad avere un punto di riferimento in città. E proprio alla mia Trieste va un ringraziamento speciale poichè accompagna i miei allenamenti in solitaria e le corse all’aperto con immagini suggestive che porto sempre con me».

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